“Daspato” dopo le lesioni e le minacce ma se ne sta al bar, denunciato

PETRITOLI - I carabinieri della locale stazione e del Radiomobile hanno sorpreso in un bar un uomo di circa 30 anni, albanese, sul cui conto gravava un provvedimento di divieto, per due anni, di accesso a pubblici esercizi con licenza di somministrazione di cibi e bevande, nonché di avvicinarsi ai locali di pubblico intrattenimento di Ortezzano, Petritoli e Montottone

I carabinieri della stazione di Petritoli hanno denunciato un albanese per violazione del “daspo
urbano”.
Lo scorso fine settimana, una pattuglia della stazione di Petritoli, insieme ad una “gazzella” della sezione
Radiomobile di fermo, nel corso di un mirato servizio di contrasto alla criminalità urbana, hanno identificato gli avventori di alcuni locali dei comuni
dell’entroterra fermano. All’interno di un bar di Petritoli è stato sorpreso, tra i clienti, un uomo di circa
trent’anni, di origini albanesi ma stabilitosi da tempo in provincia, sul cui conto gravava un provvedimento di divieto, per due anni, di accesso a pubblici esercizi con licenza di somministrazione di cibi e bevande, nonché di avvicinarsi ai locali di pubblico intrattenimento con analoga licenza, presenti nel territorio dei comuni di Ortezzano, Petritoli e Montottone.
All’uomo, infatti, nel mese di febbraio di quest’anno era stato notificato il provvedimento, emesso dal questore di Fermo, perché si era reso responsabile dei reati di lesioni personali e minaccia, commessi all’interno di un esercizio pubblico di un comune limitrofo.
Ulteriori accertamenti svolti dagli uomini della benemerita, hanno permesso di appurare che l’uomo non aveva alcuna valida giustificazione o autorizzazione che gli consentisse l’accesso al bar, motivo per il quale è scattata, per lui, la denuncia alla procura della repubblica di Fermo.


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