La Fermana non va oltre l’1-1 con il San Donato. Al vantaggio di Ubaldi risponde Fischnaller

SERIE C – Appuntamento con la vittoria rimandato per i ragazzi di mister Protti. I gialloblu vanno subito sotto con il gol di Ubaldi ma reagiscono e trovano il pareggio con la prima rete stagionale di Fischnaller. Non bastano nemmeno i 20 minuti finali giocati in 11 contro 10 (espulso Ciurla) per tornare alla vittoria e allontanarsi dai play out

di Matteo Malaspina

FERMO – Nonostante l’assenza pesante di Giandonato, al quale si aggiunge l’infortunio al 18′ di Misuraca, la Fermana riesce a pareggiare una partita che si era messa male. Il doppio cambio modulo proposto da Protti (prima 4-4-2 poi 3-5-2) in corso d’opera, con Fischnaller al fianco di Bunino in attacco ha dato la scossa ad una Fermana, che si è sistemata tatticamente dopo i primi minuti dove ha subito molto ed è andata in svantaggio con il gran gol di Ubaldi. Ed è proprio l’attaccante bolzanino dei canarini a pareggiare la partita al 28′ siglando il primo gol con la maglia della Fermana e interrompendo il digiuno di gol al “Recchioni” per la Fermana che durava ormai da quasi 300 minuti. L’espulsione di Ciurli poteva interrompere l’equilibrio ma la Fermana è parsa troppo confusionaria e non è riuscita a trovare il gol del vantaggio.

IL TABELLINO

FERMANA 1 (4-3-3): Nardi; Eleuteri, Parodi G., Pellizzari (34′ s.t. Tulissi), Carosso (14′ s.t. Spedalieri); Graziano (34′ s.t. Romeo), Scorza, Misuraca (18′ p.t. De Nuzzo); Pinzi, Bunino, Fischnaller. A disposizione: Borghetto, Luciani, Cardinali, Vessella, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Grassi, Onesti, Nannelli, Gkertsos, Ronci. All. Stefano Protti

SAN DONATO 1 (4-3-1-2): Rossi; Ciurli, Gorelli (19′ s.t. Brenna), Contipelli, Siniega; Regoli, Bovolon, Nunziatini (34′ p.t. Calamai) Calamai; Sepe (31′ s.t. Carcani); Ubaldi (19′ s.t. Marzierli), Galligani (31′ s.t. Montini). A disposizione: Cardelli, Borghi, Noccioli, Rossi. All. Lamberto Magrini

ARBITRO: Rinaldi Carlo di Bassano del Grappa

RETI: Ubaldi 8′ p.t., Fischnaller 28′ p.t.

NOTE: Spettatori: 1167. Ammoniti: Ubaldi, Sepe, Scorza. Espulsi: Ciurli, Contipelli. Corner: 10-3. Recupero: p.t. +4, s.t. +3 

LA CRONACA

Solito 3-5-2 per la Fermana con Protti che lancia il giovane Riccardo Pinzi dal primo minuto dopo il gol di domenica scorsa al Del Conero. Esordio dall’inizio anche per Eleuteri che si va a posizionare sulla fascia destra di difesa. A causa dell’assenza dello squalificato Giandonato, il mister canarino ridisegna pure il centrocampo mettendo Scorza nel ruolo di mediano davanti alla difesa con al suo fianco Misuraca e Graziano. Intoccabile la coppia Pellizzari-Parodi al centro della difesa, così come Bunino davanti.

Inizio shock per i gialloblu che passano subito in svantaggio dopo appena 8 minuti. L’attaccante ospite Ubaldi stoppa una pallone in area e approfitta della passività della difesa della Fermana per girarsi e calciare di prima intenzione. Pallone che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali con Nardi fermo che non può far altro che guardare.

Esultanza al gol dell’1-1 di Fischnaller

Fermana che concede troppo dietro e al 12′ il San Donato ha la palla del potenziale due a zero sui piedi di Galligani che ci mette troppo a calciare e si fa rimpallare il tiro. Le cose si fanno molto difficili per i ragazzi gialloblu quando al 18′ Misuraca chiede il cambio per un problema fisico. Al suo posto De Nuzzo e Protti che passa al 4-4-2 con Fischnaller che va a fare coppia con Bunino davanti. Sono nei momenti difficili che i campioni vengono fuori. E il campione della Fermana è Manuel Fischnaller che al 28′ si inventa un tiro da una posizione defilatissima che si infila nel primo palo bucando le mani del portiere Rossi, non esente da responsabilità. Uno a uno e Fermana che, ad un passo dal baratro, ritrova coraggio.

Ma è il San Donato ad essere ancora pericoloso, sempre con il solito Ubaldi che al 34′ sfiora il palo con un tiro incrociato dalla sinistra.

Cala il silenzio al Recchioni, con i supporter canarini che hanno appreso la notizia della scomparsa di un tifoso storico, Simone Seghetta, colpito da aneurisma mentre si stava recando allo stadio. Un lungo applauso, poi la commozione, le lacrime e il tifo che viene sospeso con la partita che prosegue in un clima surreale fino al fischio dell’arbitro che sancisce la fine del primo tempo. Malore anche in tribuna per un altro tifoso, soccorso dal 118 con il gioco che viene interrotto per circa 3 minuti.

Il secondo tempo si apre con la Fermana in attacco, spinta dai tifosi che sono tornati a cantare e ad incitare i giocatori. Gialloblu che collezionano calci d’angolo ma non riescono a far male e i primi minuti scorrono tra calcioni ed errori tattici da una parte e dall’altra.

La svolta arriva al 27′ con il direttore Rinaldi che tira fuori il secondo cartellino giallo all’indirizzo del terzino ospite, Ciurla. In 11 contro 10, la Fermana alza il baricentro e Protti prova il tutto per tutto inserendo Romeo al posto di Graziano e Tulissi al posto di Pellizzari. Canarini che assediano la porta di Rossi con continui cross, soprattutto dalla parte di Eleuteri (tra i migliori dei suoi) e vanno vicino al gol con Scorza nel recupero ma è bravo Rossi a deviare in angolo. Al 48′ viene espulso anche Contipelli e l’allenatore ospite Magrini ma è troppo tardi e Rinaldi con il triplice fischio sancisce la fine del match. Non riesce a vincere la Fermana e rimane impelagata nella zona play out, con 8 punti conquistati in 9 partite.

Momento toccante alla fine del match con i giocatori gialloblu sotto la curva e i tifosi che intonano un coro per Simone Seghetta.

LE INTEVRISTE

«Una partita che non è nata bene, siamo partiti male e questo mi disturba. Il gol subito a freddo e l’infortunio di Misuraca sono stati episodi che non ci hanno creato tranquillità ma abbiamo reagito e rimesso la partita in parità. Poi, troppo lenti nella manovra, il campo non ci ha aiutato ma siamo stati poco cattivi in aria, con tanti cross fatti e non abbiamo mai colpito una palla. Serve più ferocia per far gol. Non siamo soddisfatti ma andiamo avanti, il campionato non finisce oggi – commenta Stefano Protti -. Per domenica a Rimini, difficile riuscire a recuperare Misuraca ma riavremo Giandonato e Maggio a disposizione, sperando anche che Tulissi ricomincia ad allenarsi con più frequenza dopo l’infortunio».

 


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