Blitz della Finanza a Porto San Giorgio: due arresti, sequestrati 8 chili di droga

di redazione CF

Blitz della Guardia di Finanza in un appartamento del centro di Porto San Giorgio. E alla fine degli accertamenti, due persone, un uomo e una donna, entrambi di circa 40 anni, sono finiti in manette. E le Fiamme gialle hanno sequestrato 8 chili di droga, di cui 2 di eroina e circa 250 grammi di cocaina.

Una partenza col botto, dunque, per il nuovo comandante del comando provinciale della Guardia di Finanza di Fermo, il colonnello Massimiliano Bolognese, arrivato da Macerata solo poche settimane fa e presentato ufficialmente lo scorso 6 settembre. E già nel suo curriculum “fermano” può annoverare una importante operazione antidroga che ha tolto dal mercato nero un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

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Nel corso di un servizio a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i militari della Guardia di Finanza di Fermo, a Porto San Giorgio, nella serata di ieri hanno sottoposto a controllo un uomo e una donna, entrambi di nazionalità albanese, di circa 40 anni.

I due, nel corso delle operazioni, hanno mostrato evidenti segni di nervosismo fornendo, tra l’altro, risposte evasive e contraddittorie sui motivi per cui si trovassero in città, pur essendo residenti altrove.

A quel punto i finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Fermo, insospettiti dall’atteggiamento della coppia, hanno fatto scattare l’intervento in un appartamento in una zona adiacente al centro, nella disponibilità dei due, all’interno del quale hanno rinvenuto diverse tipologie di droga destinate all’immissione nel mercato dello spaccio del circondario.

Il colonnello Massimo Bolognese

L’attività ha consentito di sottoporre a sequestro circa 6 chili di hashish, oltre due chili di eroina e circa 250 grammi di cocaina, come pure materiale per il confezionamento, bilancini di precisione, denaro contante, telefoni e un’auto. I due sono stati così tratti in arresto e condotti in carcere. La Procura della Repubblica di Fermo è stata subito informata dei fatti e delle misure restrittive adottate, poi convalidate.

Le condotte illecite sono attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria e, sulla base del principio di presunzione di innocenza, l’eventuale colpevolezza delle persone sottoposte a indagine sarà definitivamente accertata solo dove interverrà sentenza irrevocabile di condanna. L’operazione dei finanzieri si inserisce in un più ampio dispositivo volto a prevenire e contrastare i traffici illeciti, tra cui quelli di sostanze stupefacenti, a dimostrazione del costante impegno della Guardia di Finanza che mira alla salvaguardia della vita umana.