Dal Sud Africa all’Oriente, torna l’incoming. Cna: «Ottimo segnale per il distretto pelli e calzature»

AZIENDE - Evento di incoming dedicato a calzature, pelletteria e cappelli made in Marche ieri e oggi all’hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Sorbatti, Fiorangelo, Paul Silence, Rosso Latino, Nazareno Carelli le aziende associate alla Cna Territoriale di Fermo che hanno partecipato all’iniziativa

Da sin. Francesco Silvestri e Andrea Caranfa

Giappone, Taiwan, Turchia, Sud Africa: sono i Paesi di provenienza dei buyers che hanno partecipato all’evento di incoming dedicato a calzature, pelletteria e cappelli made in Marche, ieri e oggi all’hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, organizzato da Ice – Agenzia per la promozione all’estero e internazionalizzazione delle imprese italiane, Regione Marche, Camera di Commercio Marche e la sua azienda speciale Linea. 

Sorbatti, Fiorangelo, Paul Silence, Rosso Latino, Nazareno Carelli le aziende associate alla Cna Territoriale di Fermo che hanno partecipato all’iniziativa. 

«Il ritorno di un incoming sul territorio è un ottimo segnale di attenzione al distretto pelli e calzature fermano – maceratese – dicono Paolo Mattiozzi, presidente Cna Federmoda e Andrea Caranfa, coordinatore pro tempore Cna Fermo e referente Federmoda – a testimonianza dell’appeal che le nostre produzioni continuano ad avere sul panorama internazionale. Ringraziamo tutte le istituzioni per il lavoro svolto nei confronti dei buyers che hanno conosciuto imprenditori e prodotti, effettuando anche visite direttamente in azienda. Il nostro ringraziamento anche alle imprese che hanno deciso di esserci, cogliendo l’opportunità». 

 

“Il BtoB – aggiunge Mattiozzi – è una modalità che riveste una doppia importanza: per le aziende, perché è un format che consente di internazionalizzare in casa, e per il territorio, perché favorisce la contaminazione con il contesto in cui nascono le nostre produzioni di eccellenza». 

 

«La crescita della classe media africana e del relativo reddito disponibile – spiega Andrea Caranfa – ha aumentato la richiesta di beni di migliore qualità e design. Questo cambiamento nelle abitudini di acquisto africane ha dato un impulso alle vendite del segmento dei marchi di moda e offre vaste opportunità per investitori, produttori e professionisti della moda che desiderano espandersi a livello internazionale e al contempo si sta incrementando il numero di stilisti africani».  

 

Sud Africa quindi grande protagonista della due giorni dedicata al made in Marche, come ribadito da Francesco Silvestri, dell’Ufficio Beni di Consumo, settore abbigliamento, di Ice – Agenzia: «E’ un mercato in forte espansione, dalle grandi potenzialità. All’iniziativa hanno partecipato buyer alla ricerca di prodotti per grandi retailer o da ribrandizzare con il proprio marchio, ad esempio». 

Fiorangelo, calzaturificio di Falerone, che già lavora con il Sud Africa e ha avuto l’occasione di incontrare la buyer giapponese stringendo nuovi rapporti, promuove l’incoming così come il cappellificio Sorbatti di Montappone, presente con Daniele Sorbatti, rappresentante della terza generazione di cappellai di famiglia. Paolo Silenzi, marchio Paul Silence di Montegranaro e presidente Cna Marche, conosce molto bene il mercato giapponese e ha riscontrato il forte interesse dei buyer sudafricani. Esperienza positiva anche per Rosso Latino, marchio elpidiense che produce scarpe da ballo con clienti prevalentemente europei, che ha aperto a nuovi contatti e per Nazareno Carelli, di Monte San Pietrangeli, al suo primo incoming. Oggi si sono svolte le visite aziendali dei buyer interessati. 


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