E’ ai domiciliari ma decide di andare a prendere un caffè: la Mobile lo porta in carcere

FERMO - Il Tribunale di sorveglianza ha disposto che il soggetto, un uomo di circa 60 anni di origini bosniache, residente a Lido Tre Archi, dovesse essere accompagnato in carcere, provvedimento subito eseguito dalla Squadra Mobile

La Squadra Mobile della questura di Fermo ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un soggetto di nazionalità bosniaca, residente a Lido Tre Archi, di circa sessanta anni.

L’uomo, infatti, era sottoposto, per il reato di minacce gravi commesse a danno di familiari, alla misura alternativa della detenzione domiciliare con la prescrizione di assentarsi in alcuni orari per soddisfare i suoi bisogni di vita. Il soggetto ha però violato le prescrizioni in quanto non è stato rintracciato a casa nel corso dei vari controlli effettuati dalle Forze di polizia e quando gli è stato richiesto dove fosse andato, ha dichiarato di essere andato a fare una passeggiata e a “bere un caffè”. In ragione dei fatti il Tribunale di sorveglianza ha disposto che il soggetto dovesse essere accompagnato in carcere, provvedimento immediatamente eseguito dagli operatori della Squadra Mobile.


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