Sgds, bando per un nuovo direttore. Vesprini: «Ecco perché l’ho preferito a un CdA» Ascolta la notizia

PORTO SAN GIORGIO - Il primo cittadino: «Si poteva anche risparmiare reintroducendo un CdA ma se poi avessimo dovuto affrontare un calo del fatturato, dove sarebbe stato il guadagno di questa scelta? Quindi ho dato precedenza al criterio della professionalità»

di Sandro Renzi

E’ stato pubblicato ieri sull’albo pretorio del comune di Porto San Giorgio il bando per la scelta del nuovo direttore generale della San Giorgio Distribuzione e Servizi, la società partecipata che si occupa, tra i vari servizi, della gestione mensa, farmacia comunale, raccolta rifiuti e gestione delle reti del gas.

Dopo le dimissioni dell’ex direttore Marco Ceccarani, l’amministrazione di centrodestra, guidata dal sindaco Valerio Vesprini, si è presa qualche settimana per individuare i requisiti da includere nel bando con l’obiettivo, come ribadito lo stesso primo cittadino, di tutelare la tenuta economica di una società in crescita da dieci anni a questa parte. La scelta di propendere per la figura di un direttore generale è frutto di una riflessione che il sindaco ha fatto all’indomani delle dimissioni di Ceccarani non escludendo, in prima battuta, anche l’ipotesi di reintrodurre un Consiglio di Amministrazione a tre. La strada del CdA avrebbe comportato, infatti, oltre alla possibilità di individuare tre persone per un Consiglio di Amministrazione, anche un risparmio di circa 60/70mila euro all’anno per l’ente.

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Il sindaco Valerio Vesprini

«Ho dato indicazione di pubblicare un bando per la selezione di un nuovo direttore – replica Vesprini – poiché ritengo prioritario avere a disposizione una figura a tempo pieno per affrontare le sfide a cui la società già dai prossimi mesi dovrà far fronte. Ho ritenuto quindi prioritario puntare sulla professionalità piuttosto che sul ritorno alla precedente gestione tramite un CdA a tre». La scelta di Vesprini prende quindi lo spunto in primis dalla professionalità che il nuovo direttore generale dovrà garantire, come peraltro emerge anche dal bando nel quale viene richiesto ai candidati, tra le altre cose, “gestione operativa e/o programmazione e controllo delle attività di servizi pubblici locali…esperienza maturata presso aziende pubbliche e private e/o presso enti pubblici” ma anche capacità di pianificazione finanziaria e conoscenza della normativa relativa alle procedure per l’espletamento di gare.

Il nuovo direttore riceverà un compenso in base al contratto nazionale per simili figure professionali. Tra i requisiti non passa inosservato quello relativo a un’esperienza di fusione, quasi a voler lasciar intendere che in una prospettiva di medio termine la società si troverà a dover affrontare anche la possibilità di fondersi con altre partecipate del territorio per non soccombere dinanzi ai grandi gruppi di livello nazionale.

«Si poteva anche risparmiare reintroducendo un CdA ma se poi avessimo dovuto affrontare un calo del fatturato, dove sarebbe stato il guadagno di questa scelta? Quindi ho dato precedenza – rimarca il primo cittadino – al criterio della professionalità.  L’incarico di direttore generale verrà conferito dall’assemblea della società con contratto dì dirigente per un periodo di tre anni – aggiunge il sindaco Valerio Vesprini – Ci aspettiamo che venga individuata una figura di rilievo, in grado di cogliere il mutato panorama delle esigenze di investimento, anche al fine di dar corso alla transizione energetica alla quale l’amministrazione comunale sta lavorando sin dal suo insediamento».

L’avviso è stato pubblicato sul sito della Sgds Multiservizi (www.sangiorgioservizi.it). «L’azienda, che recentemente ha salutato Marco Ceccarani e presentato in Consiglio comunale l’ultimo bilancio di esercizio con un utile in crescita, si appresta a selezionare la nuova figura – afferma l’amministratrice della società Maria Gabriella Caliandro – Dalla selezione ci attendiamo un profilo altamente qualificato, con un’esperienza professionale all’altezza della nostra società, e che sappia dar corso agli investimenti già in cantiere, primo tra tutti quello relativo al potenziamento della rete del gas». La presentazione delle domande è fissata entro le ore 12,30 del 22 novembre.


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