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Piermartiri a Balestrieri: «Meno propaganda, abbia più coraggio e alzi la voce sui problemi veri»

IL SEGRETARIO provinciale Pd al suo omologo FdI: «Vorrei che Balestrieri avesse lo stesso nostro coraggio nell'evidenziare ciò che non va, anziché continuare a far campagna elettore perenne utilizzando in modo assolutamente scontato e ormai banale il tema immigrazione»

Luca Piermartiri

Immigrazione e memorandum tra Italia e Libia non si placa la querelle tra il segretario provinciale Pd, Luca Piermartiri e il suo omologo FdI, Andrea Balestrieri. Così, dopo l’uscita del primo a chiedere di non rinnovare l’accordo, e la replica al vetriolo del secondo che chiede il pugno di ferro puntando l’indice proprio contro il Pd, oggi è nuovamente il turno dell’esponente dem: «Capisco che per il segretario FdI Balestrieri la politica sia tifoseria e per questo motivo si fa andar bene anche ciò che non va dalle sue parti, dalla Regione al Governo. Per noi la politica è provare a cambiare quel che riteniamo sbagliato, anche nel caso in cui occorre evidenziare errori commessi in passato. Il segretario parla di buonismo pensando al memorandum? È evidente che, nonostante fosse candidato alle politiche, non ha studiato a sufficienza per potersi rendere conto di ciò che afferma».

Un botta e risposta, dunque, con il segretario dem che sposta la partita sui temi di maggiore attualità sia nelle Marche che in Italia, dall’anti-rave all’alluvione, ovviamente tirando in ballo il governo della Regione e nazionale, entrambi a guida FdI: «Vorrei che Balestrieri avesse lo stesso nostro coraggio nell’evidenziare ciò che non va, anziché continuare a far campagna elettore perenne utilizzando in modo assolutamente scontato e ormai banale il tema immigrazione. Non ho sentito Balestrieri prendere le distanze, ad esempio, dalle parole di Ciccioli sull’alluvione, né prendere posizione su quanto accaduto con l’assessore Aguzzi. Non ho visto nessun impegno  affinché Fermo potesse avere un assessore: non solo i loro amministratori hanno abbandonato la Regione per il Parlamento in un momento di estrema difficoltà per famiglie e imprese ed anche emergenziale, ma hanno lasciato nuovamente la nostra provincia priva di un riferimento in giunta. Troppe foto, chiacchiere e poca sostanza temo. Anche sul fronte nazionale vorrei che il segretario avesse più coraggio. Siamo dinanzi ad una destra che fa propaganda su pseudo norme anti-rave, termine errato e comunque inutili dato che esiste già l’art. 633 del codice penale, che nascondono ben altri intenti, ma ancora nulla su come intendono affrontare la vera emergenza del momento: crisi energetica e il caro bollette. Solo pochi giorni dopo l’insediamento ci ritroviamo con un ministro indagato, con evidenti conflitti d’interesse, con la minaccia di intaccare l’inclusività del nostro sistema museale, dopo le dichiarazioni del Ministro ai beni culturali, con la volontà di aumentare il tetto del contante a 10mila euro, con il tentativo di smantellare la 194 e con la lotta ai più deboli, dato che si vogliono togliere quegli aiuti che, ancora adesso, sono più che mai necessari a chi fa maggiormente difficoltà nell’affrontare il momento che stiamo attraversando. Ecco, vorrei che Balestrieri rinunciasse per un minuto alla propaganda spicciola e che inizi ad alzare la voce per migliorare davvero quel che non funziona. Noi questo coraggio lo stiamo dimostrando».

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