di Sandro Renzi
Donne in divisa, donne in prima linea che con coraggio, ogni giorno, mettono a repentaglio la loro vita per aiutare il prossimo. Donne che hanno fatto la scelta di arruolarsi nelle forze dell’ordine a servizio della comunità, donne che aiutano le donne, donne impegnate nel volontariato. L’iniziativa promossa dalla Commissione per le pari opportunità della Regione Marche a Porto San Giorgio è stata l’occasione per incontrare e premiare le donne in servizio presso le forze militari e dell’ordine nelle Marche e che, a vario titolo, si sono contraddistinte in questo anno che sta per chiudersi e che attraverso i loro profili narrano storie di vita che le hanno viste direttamente protagoniste. C’è chi si è prodigata in occasione dell’emergenza pandemica, chi ha sventato uno scontro tra bande di giovani, chi ha contribuito ad organizzare i soccorsi in occasione dell’alluvione che ha colpito Senigallia ed i Comuni vicini, chi ha partecipato ad operazioni fuori dai confini nazionale presso la Task force air “Ali al Salem” in Kuwait.
Una mattinata, quella di oggi al teatro comunale, nata nel contesto di un mese, quello di novembre, che oltre a rappresentare, storicamente, il momento della festa per le forze armate ma anche il ricordo e il sacrificio dei militari morti in guerra, racchiude nella data del 25 pure la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per ricordare le vittime di maltrattamenti, abusi e femminicidi e per combattere disuguaglianze di genere e discriminazioni. «Le donne in divisa sono un valore aggiunto –ha spiegato la presidente della Commissione, Maria Lina Vitturini- la loro presenza rende possibile affrontare casi di maltrattamenti di cui sono vittime le donne stesse con quella sensibilità e, se vogliamo, anche attenzione che situazioni simili richiedono». Un momento, quindi, per rimarcare la necessità di non abbassare mai la guardia «perché purtroppo i casi di violenza non si arrestano» prosegue la Vitturini che proprio ieri ha partecipato a Macerata all’inaugurazione del primo centro Cuav (centro per uomini autori di violenza). «Si tratta di un progetto rivolto agli uomini che hanno commesso violenze a carico delle donne o che temono di diventare tali. Lì vengono ascoltati ed iniziano un percorso per cambiare la loro cultura ed il loro comportamento». Tra gli interventi di questa mattina, dopo i saluti del sindaco Valerio Vesprini, quelli di Marco Marinangeli, consigliere regionale, della senatrice Elena Leonardi, Luciana Mariani, consigliere con delega alle pari opportunità della provincia di Fermo, Alessandra de Notaristefani di Vastogirar, Viceprefetto vicario di Fermo e Rosa Romano, Questore di Fermo. Quest’ultime hanno offerto un excursus storico per evidenziare quanto sia stato determinante nel corso del tempo il lavoro delle donne per la costruzione di nuovi percorsi, anche attraverso una rivisitazione delle leggi vigenti. Presenti anche i vertici dei comandi militari e delle forze dell’ordine delle Marche oltre ad una delegazione delle scuole Licini-Preziotti e Nardi.
Le donne premiate hanno ricevuto una medaglia disegnata dall’artista anconetana Aurora Carassai, prossima ad acquisire la laurea magistrale presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e realizzata dalla ditta MaPa di Andrea Rogante. Gli interventi musicali sono stati affidati alle pianiste Carla Sgoifo e Mari Batilashvili ed alla soprano Stefania Donzelli. Sono state premiate il Capitano Francesca Romana Ruberto ed il Maresciallo Maggiore Romina Baschenis dei Carabinieri rispettivamente Comandante della Compagnia di Senigallia e addetta al Comando Tenenza di Falconara, il Vicequestore Maria Raffaella Abbate ed il Sostituto Commissario Tiziana Maccari della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Fermo, il Maresciallo sottoufficiale Noemi Citeroni ed il Graduato scelto Caterina Mangifesta appartenenti al 235° Reggimento dell’Esercito, il primo Aviere Capo Elisa Ciaralli e primo Aviere Capo Chiara Diana dell’Aeronautica Militare in servizio a Loreto, il Sottotenente di vascello Samanta Petrocchi ed il 1° Maresciallo Annalisa Cuccaro della Guardia Costiera di Ancona, il Capitano Francesca Campanaro e l’Appuntato scelto Lucia Morico della Guardia di Finanza, la Dirigente Barbara Omenetti, la Dirigente aggiunto Marta Bianco e la Dirigente aggiunto Loredana Napoli della Polizia penitenziaria, l’Assistente Capo Daniela Reina in servizio presso la casa di reclusione di Fermo, Viceispettore Anna Maria del Papa e la Sovrintendente Capo Pina Pazzaglia della Polizia locale di Fermo, l’Ispettore Marzia Ferri della Polizia locale di Porto San Giorgio, Federica Vallati e Antonietta Napoleoni della Croce Rossa, sezione di Fermo, Barbara Callarà e Maria Rosaria Caporale della Protezione Civile.
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