Fermo-Montegranaro, il derby prende la via dei veregrensi

SERIE D - Netta sconfitta per il Forno a Legna Frinconi, che perde in maniera inequivocabile nella palestra di casa contro il Montegranaro Basket. Venti punti di differenza al suono della sirena finale sintetizzano egregiamente la differenza delle prestazioni in campo

I fermani delusi a fine gara, battuti dai montegranaresi sul fondo proprio nell’ultima giornata del circuito cestistico di Serie D

FERMO – Netta sconfitta per il Forno a Legna Frinconi, che perde in maniera inequivocabile nella palestra di casa contro il Montegranaro Basket. Venti punti di differenza al suono della sirena finale che sintetizzano egregiamente la differenza delle prestazioni in campo. Un Basket Fermo sotto tono che ha amplificato le già egregie potenzialità della formazione veregrense.

IL TABELLINO

FORNO A LEGNA FRINCONI BASKET FERMO 49: Bernard Sarita 11, Poggi 4, Mezzabotta 2, Quinzi n.e., Sandroni n.e., Santini 3, Quondamatteo (cap) 3, Cipriani, Pedicone, Guenci 12, Martinelli 12, Anibaldi 2. All. Marilungo, vice Valentini

MONTEGRANARO BASKET 69: Passarini 8, Morresi, Mazza 12, Ianuà 2, Guallini, Di Chiara 4, Paggi 10, Temperini (cap.) n.e., Malloni 16, Ferraro 17. All. Di Chiara

ARBITRI: Francesco Boldrini di Fabriano (AN) e Francesco Giorgi di Vallefoglia (PU)

PARZIALI: 10-16, 10-16, 13-16, 16-21

PROGRESSIVI: 10-16, 20-32, 33-48, 49-69

NOTE: Tiri da 3: Fermo 3, Montegranaro 8, Tiri liberi: Fermo 5 su 11 (45%), Montegranaro 13 su 19 (68%), Falli: Fermo 24 di cui un antisportivo a Poggi e un tecnico ad Anibaldi, Montegranaro 18. Uscito per 5 falli Anibaldi (Fermo)

LA CRONACA

Eppure la partita era iniziata discretamente bene per la formazione locale, con un netto 6 a 0 nei primi minuti diventato poco dopo 8 a 3. I mismacth tra i centimetri di Martinelli e Bernard e la difesa ospite avevano dato buoni frutti che lasciavano sperare in qualcosa di positivo. Invece dopo poco mentre cresceva la squadra veregrense, i fermani si spegnevano lasciando spazio alle manovre degli ospiti. Poca pressione, e spesso fallosa, frutto di una poca concentrazione che ha portato anche, come spesso accade in questi casi, a cercare soluzioni individuali invece del gioco di squadra, peggiorando inevitabilmente il risultato. Ad onor di cronaca bisogna sottolineare un tiepido tentativo di recupero agli inizi dell’ultimo periodo di gioco che ha portato i fermani da meno 15 a meno 7, subito però frenato dalla squadra di Montegranaro che ha realizzato tre triple consecutive stoppando ogni velleità di rimonta da parte della squadra locale. Il resto è stato accademia.

Nel buio di una serata nuvolosa e senza luna hanno brillato le stelle dei giovani Guenci e Anibaldi, quest’ultimo frenato da un agonismo spesso giudicato falloso dagli arbitri ma almeno espressione di combattività e vivacità mancata al resto della squadra. Anche Martinelli non ha sfigurato, una presenza sempre pericolosa nell’area avversaria come Bernard per i rimbalzi. Ora però bisogna dimenticare in fretta la pessima serata e concentrarsi per il prossimo impegno ancora casalingo di sabato 19 novembre contro l’Attila Junior di Porto Recanati.

 

 

 


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