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La Fermana impatta sullo 0-0 con l’Alessandria. Fischnaller fallisce un rigore al 90’

SERIE C – Un punto a testa tra padroni di casa ed ospiti piemontesi, con il grosso rammarico rappresentato però dall'occasione gettata al vento dai gialloblù, che al 44' hanno sbagliato un penalty guadagnato da Maggio, sparato alle stelle dall'attaccante di origini altoatesine

di Matteo Malaspina

FERMO – Il rigore di Fischnaller sparato alto a fine partita consente all’Alessandria di uscire dal Recchioni con un punto in tasta. Grossa delusione invece per la Fermana che aveva visto l’opportunità di tornare alla vittoria ma si deve accontentare di un punticino per muovere la classifica. Una partita priva di emozioni, escluso il rigore, con le squadre che si dividono la posta in palio.  Poco brillante la Fermana che non ha creato niente in fase offensiva con un impalpabile Bunino lasciato troppo solo al centro dell’attacco e un Fischnaller fuori dal gioco sia da esterno sinistro che da punta centrale. Buona la prova dei centrali difensivi gialloblu e di De Nuzzo che è riuscito bene a tenere l’esterno piemontese Rizzo. Ottimo l’ingresso in campo di Maggio che, oltre a guadagnarsi il rigore, crea il panico nella retroguardia dell’Alessandria.

IL TABELLINO

FERMANA  0  (4-3-3): Nardi; Eleuteri (35′ s.t. Gkertsos), Spedalieri, Pellizzari, De Nuzzo; Scorza (22′ s.t. Graziano), Giandonato, Misuraca ( 35′ s.t. Nannelli); Romeo, Bunino (22 s.t. Maggio), Fischnaller. A disposizione: Borghetto, Vaccarezza, Luciani, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Grassi, Onesti, Carosso, Pavone, Ronci. All. Stefano Protti

ALESSANDRIA  0  (4-4-2): Marietta; Baldi (27 s.t. Rota), Checci, Sini, Nunzella; Rizzo (43′ s.t. Pellegrini), Nichetti, Speranza, Lombardi(15′ s.t. Ghiozzi); Nepi, Martignago (15′ s.t. Galeandro). A disposizione: Dyzeni, Rossi, Costanzo, Mionic, Perseu, Bellucci, Gazoul. All. Fabio Rebuffi

ARBITRO: Domenico Mirabella di Napoli

RETI: 

NOTE: Spettatori 1083,  ammoniti: Lombardi, Sini, Nunzella, Speranza, Romeo. Corner 3-4. Recupero p.t. +0, s.t. +3

LA CRONACA

Mister Protti ritorna al 4-3-3 con Nardi regolarmente tra i pali dopo il forfait di Carrara e Spedalieri al fianco di Pellizzari al centro della difesa. Davanti, unica punta Bunino supportato sugli esterni da Fischnaller e Romeo. Pronti via e al 6′ minuto prima occasione per l’Alessandria. Spedalieri esce a vuoto e concede a Martignago l’opportunità, dopo un uno due con Nepi, di entrare in area ma calcia debolmente e Nardi blocca. Funziona bene l’asse Martignago/Nepi con il numero 10 alessandrino di nuovo liberato in area ma è bravo Pellizzari a chiudere.

Molti errori per la squadra gialloblu che non riesce ad impensierire la retroguardia piemontese e ne viene fuori una partita bruttina con zero occasioni da una parta e dall’altra. 

Almeno fino al 38′ quando una punizione di Giandonato buttata in area, tra tanti rimpalli, arriva sulla testa di Fischnaller che a colpo sicuro colpisce a rete. Bravissimo il difensore dell’Alessandria Baldi a salvare sulla linea di porta con la faccia. Ultima occasione del primo tempo capita al 45′ sui piedi di Lombardi che raccoglie un cross di Rizzo ma non centra lo specchio della porta.

Nel secondo tempo la Fermana prova ad alzare i ritmi ma la partita rimane bloccata con le squadre che sbagliano molto tecnicamente e non riescono a creare occasioni da gol. Fino al 20′ quando un contropiede pericoloso dei piemontesi porta Rizzo al cross che attraversa tutta l’area di rigore con Nepi che manca per un soffio la deviazione sotto misura. Occasionissima Fermana al 25′ con Romeo che raccoglie un filtrante di Giandonato ma non riesce a dare forza alla deviazione che termina tra le braccia di Marietta. Ci prova l’Alessandria al 30′ con un tiro da fuori di Nichetti che, sul rimpallo, arriva nei piedi di Galeandro. Bravissimo Pellizzari a contrarre il tiro e a salvare i gialloblu. La svolta del match potrebbe arrivare al 44′ quando Maggio supera tutti i difensori dell’Alessandria in slalom e viene atterrato da Checchi. L’arbitro Mirabella non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va Fischnaller che però la spara alta. La partita termina con l’attaccante canarino in lacrime, abbracciato da Protti e la squadra che si prende qualche fischio sotto la tribuna del Recchioni.

L’INIZIATIVA 

Dylan con Eleuteri, Giandonato e Protti

Prima della gara, la Fermana ha premiato con la maglietta ufficiale gialloblù Dylan, 10 anni, un bambino nello spettro autistico, che risiede a Grottammare e che ha nel disegno la sua più grande passione.

La sua storia ha toccato il cuore dei giocatori gialloblù che hanno acquistato le magliette con i disegni di Dylan, facendone bella mostra di se in una di gruppo dedicata proprio a Dylan e fatta in occasione della rifinitura di sabato. Non solo: il ricavato della vendita delle magliette servirà per sostenere le cure che Dylan deve  sostenere nella camera iperbarica. Per tutto questo la sua famiglia ha creato il progetto “Uniti per Dylan” che mette proprio a disposizione attraverso i suoi canali social i gadget da acquistare con i suoi disegni.


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