«Ulteriori tasselli importanti che vanno a realizzare il Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere». Li definisce così, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, gli interventi a difesa della costa che prevedono tre opere per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro. Tra questi c’è Porto Sant’Elpidio. Gli altri due sono previsti a Fano e Mondolfo.
Sono complessivamente 13 milioni e 750mila euro le risorse destinate a interventi di difesa della costa che stanno per essere avviati. Più precisamente in tre località: Porto Sant’Elpidio, Fano e Mondolfo, dove sono in programma lavori fondamentali per scongiurare l’erosione costiera ed evitare danni.
«Si tratta di interventi, in un caso di completamento di uno stralcio su un quadro di lavori molto complesso, in un altro di progettazione e nel terzo di manutenzione straordinaria delle scogliere, ma in ogni caso necessari e molto attesi – ha evidenziato l’assessore all’Ambiente, Stefano Aguzzi – al fine di ridurre rischi idrogeologici, danni alle attività economiche e per mettere in sicurezza le infrastrutture ma anche le abitazioni. La protezione della costa marchigiana e quindi la prevenzione dei rischi rimane una precisa priorità per la Regione e la collaborazione istituzionale ha giocato un ruolo molto importante per l’avvio e la realizzazione di alcune opere fondamentali e non dilazionabili. Queste tre ultime azioni di difesa costiera sono ulteriori tasselli che si aggiungono alla realizzazione del Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere che contiamo di completare nei tempi più rapidi».
Più in particolare a Porto Sant’Elpidio, lo scorso anno «grazie al fattivo impegno dell’assessorato che, vista l’elevata priorità di questo intervento, l’intervento è stato incluso tra quelli da finanziare. E ora si procederà – spiegano dall’assessorato guidato da Aguzzi – nel completamento della prima parte delle opere di difesa della costa con realizzazione di scogliere emerse per una quota di quasi 3 milioni di euro».
Se parliamo di Porto Sant’Elpidio, il completamento delle opere di difesa della costa con realizzazione di scogliere emerse, nel suo primo stralcio, si aggira sui 7.750.000 euro.
Il finanziamento è ripartito tra 2.950.000 euro con fondi del Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Piano Stralcio 2021 di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione, e altri 4.800.000 euro con fondi del Comune, parte dei quali derivanti da un contributo regionale.
L’intervento, primo stralcio di un’opera complessiva di oltre 24 milioni di euro che ha già superato le procedure di valutazione di impatto ambientale, è finalizzato alla riduzione del rischio di erosione costiera del litorale elpidiense, che il Piano regionale di Gestione Integrata delle Zone Costiere considera uno dei tratti più a rischio della costa marchigiana.
Con questo primo stralcio è prevista la realizzazione di nuove scogliere emerse, al posto delle esistenti scogliere sommerse.
In merito allo stato di attuazione, è imminente la firma della convenzione tra il soggetto attuatore e il Comune, che mette a disposizione le risorse ministeriali concesse su richiesta della Regione, quei 2.950.000 euro appunto, e consente al Comune di Porto Sant’Elpidio di progettare, appaltare ed eseguire i lavori dell’intero stralcio.
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