Tutto è partito da una donazione di una persona che vuole restare anonima. E grazie al suo contributo sono partiti i lavori di riqualificazione dell’ex teatrino della parrocchia di Gesù Redentore, quartiere Borgo Rosselli di Porto San Giorgio, conclusisi con la benedizione e l’inaugurazione, oggi pomeriggio, di una nuovissima sala polifunzionale che sarà a disposizione della parrocchia e di tutta la città.
Oggi pomeriggio alle 18 l’arcivescovo monsignor Rocco Pennacchio ha benedetto il nuovo spazio polifunzionale realizzato nei locali dell’ex teatrino della parrocchia di Gesù Redentore. A fare gli onori di casa don Pietro Gervasio. Sala gremita con, in prima fila, tutte le autorità civili e militari del Fermano con, in testa, il sindaco Valerio Vesprini. Presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Fabio Bragagnolo, l’assessore Lauro Salvatelli e il consigliere comunale Emanuele Morese. Benedizione da parte dell’arcivescovo e taglio del nastro, a quattro mani, con il sindaco Valerio Vesprini. Durante l’intera cerimonia sulla parete principale è stato proiettato, sulle note dell’Hallelujah di Cohen.
«Chiedeteci quello per cui noi, come comunità esistiamo. Ciò che motiva la presenza della Chiesa sul territorio è educare e formare le persone nella scelta della fede. Questo – le parole dell’arcivescovo – comporta che una comunità cristiana svolga tutta una serie di attività di promozione umana, di aggregazione sociale e culturale. La Chiesa esiste per convincere e accompagnare le persone a scoprire che ciò che il Signore ci chiede non è estraneo alla nostra vita, è vicino a noi ed è nella nostra natura di cristiani. Sosteniamo, dunque, in questo caso, don Pietro a fare di questo luogo un punto di incontro tra il Signore nostro e la comunità».
«Questo era il locale della prima parrocchia – ricorda il parroco di Gesù Redentore – e ora è diventato uno spazio polifunzionale a disposizione della parrocchia stessa e di tutta la città. Abbiamo realizzato i lavori (che comprendono anche l’adiacente stanza destinata alla Caritas) grazie alla donazione di una persona che resta anonima. Per lei pregheremo per dieci anni, ogni mese. Con l’ex sindaco Nicola Loira (presente anche lui, insieme al suo vice Francesco Gramegna) avevamo iniziato un discorso di progettazione insieme. Oggi finalmente il taglio del nastro. Il nostro scopo è quello di evangelizzare. Questa parrocchia ha avuto tre parroci, e don Gabriele voleva essere presente ma non ha potuto partecipare all’inaugurazione».
«E’ un grande piacere poter partecipare al taglio del nastro della sala multifunzionale e punto Caritas presso la chiesa di Gesù Redentore. È stato emozionante poter constatare come questa comunità abbia vinto le sfide dei nostri tempi e – le parole del sindaco Valerio Vesprini – abbia saputo costruire qualcosa di così grande per la collettività e questo a dimostrazione che le sfide dell’aggregazione e del supporto sociale possono essere vinte. La città di Porto San Giorgio sarà sempre vicina ad iniziative come questa».
Dunque da oggi la parrocchia e Porto San Giorgio hanno a disposizione uno spazio che si presta ai più disparati utilizzi, con una capienza di circa 100 posti che oggi pomeriggio sono stati tutti occupati dai presenti per un momento di solenne benedizione nel più alto spirito di comunità, come lo stesso arcivescovo ha ricordato e promosso.
g.f.
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