di Antonietta Vitali
È l’immagine del Panama sulla copertina soggetto della tela dipinta dal pittore montapponese Ubaldo Bartolini a raccontare, davvero, tutto. Cento anni di attività della famiglia Sorbatti raccontati nel libro “Sorbatti, storia di una famiglia e di un territorio” la cui presentazione avverrà domani alle ore 17 presso il Teatro Comunale di Montappone.
Due gli autori scelti per la stesura del volume, Marco Armellini, da sempre amico della famiglia Sorbatti e autore di diverse apprezzatissime pubblicazioni legate al territorio, e Fortunato Frontoni, anche lui un carissimo amico e profondo conoscitore del territorio montapponese e delle sue tradizioni che ha tradotto anche in alcuni ammirevoli scritti. Due le parti essenziali del libro, nella prima vengono ripercorse le tappe della storia del cappello in corrispondenza con i fatti politici, sociali, economici italiani e mondiali. Nella seconda viene narrata la storia della famiglia Sorbatti e della loro attività imprenditoriale, iniziata con il bisnonno Filippo e con sua moglie Filomena, forti della loro abilità nell’intrecciare, durante l’inverno, la paglia del grano raccolto in estate per crearci dei cappelli. Quando Filippo scompare prematuramente a 53 anni, per mamma Filomena le bocche da sfamare sono tante e con l’aiuto dei sei figli questa abilità, nel 1922, viene trasformata in impresa.
Attraverso gli anni e mille vicissitudini familiari e aziendali, la Sorbatti arriva alla quarta generazione imprenditoriale, in linea di sangue, con gli attuali Attilio e Marco, figli di Carlo Nerino, che era figlio di Attilio, a sua volta figlio di Filippo. Il libro è arricchito da un repertorio fotografico e di cartoline commerciali che, attraverso le immagini, ripercorrono i due percorsi narrati nel libro, quello del cappello e quello della famiglia, appunto, in un territorio da sempre vocato alla produzione di copricapi. Alcuni degli scatti presenti nel libro sono stati scelti per essere esposti in una mostra fotografica, che verrà inaugurata sempre domani e che resterà aperta, nei locali sottostanti il Teatro Comunale in piazza Roma a Montappone, e visitabile fino all’8 gennaio 2023. Nello spazio dedicato alla mostra sarà possibile anche acquistare il libro che non prevede un prezzo imposto ma il cui valore sarà ad offerta.
L’intero incasso ricavato dalla vendita dei libri sarà infatti devoluto all’associazione Anffas – Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettive e/o relazionali. Molti gli invitati all’evento inaugurale e molte le visite attese alla mostra per l’alto scopo benefico, attraverso il quale i fratelli Attilio e Marco hanno deciso di festeggiare un percorso così lungo e di successo e al quale auguriamo ancora una strada altrettanto longeva e luminosa.
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