Mercoledì 23 Novembre si è tornato a riunire il Consiglio di Amministrazione dell’ERAP Marche per affrontare e deliberare numerosi punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali di respiro regionale.
Il presidente Di Ruscio
L’Erap Marche ha deciso di aderire all’Ufficio Europa di FEDERCASA, struttura che nasce dall’esigenza di rapportarsi con gli omologhi enti dei varia paesi europei con l’intento di favorire lo scambio di buone pratiche su temi tecnici, sociali e gestionali e mettere in condivisione le esperienze vissute e i risultati raggiunti. La Federazione che è tra i soci fondatori del CECODHAS, Comité européen de coordination de l’habitat social, oggi denominato Housing Europe (associazione che riunisce tutte le case popolari in Europa), collabora per promuovere alloggi a prezzi accessibili di buona qualità, aiuti di Stato a favore di alloggi, finanziamenti e fondi, politiche generali in materia di edilizia sociale monitorando i molteplici fondi per la casa.
Tale adesione all’ufficio Europa – dichiara il Presidente Saturnino Di Ruscio– consente all’Ente di mettersi in sinergia con altre realtà simili alla nostra con l’opportunità di imparare gli uni dagli altri, di sviluppare nuove idee e innovare insieme il modo dell’edilizia residenziale pubblica.
Sul fronte finanziario, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad approvare l’assestamento del Bilancio di Previsione, apportando le variazioni di competenza e di cassa al bilancio di previsione 2022-2024, a seguito della ricognizione delle effettive necessità dei vari Presidi e non anche delle funzioni di rilevanza regionale, per un totale di € 1.532.557,53 pur mantenendo gli equilibri economico finanziari di bilancio.
Le proposte di variazione riguardano essenzialmente l’aumento di risorse da destinare alla realizzazione di interventi di recupero di alloggi, come ad esempio in Ancona per lo studentato ex Caserma Fazio; a Civitanova Marche per il completamento di 34 alloggi nel quartiere Risorgimento, la ristrutturazione di 6 alloggi in Via Volta (ex vetreria) e degli immobili di via XXX Giugno, nonché risorse da assegnare al Presidio di Fermo per la manutenzione ordinaria degli immobili di proprietà come il rifacimento del piazzale a Porto Sant’Elpidio in via I° Maggio e per far fronte alle anticipazioni sulla morosità di oneri condominiali degli assegnatari, tema sempre più caldo in tutto il territorio regionale.
Relativamente alla società in house providing dell’Erap Marche Biocasa Service srl, il Consiglio di Amministrazione ha selezionato una rosa di nomi tra le candidature pervenute, con lo scopo di giungere presto all’individuazione del nuovo amministratore unico.
Per la provincia di Ancona, il CdA ha autorizzato la stipula della convenzione con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per la realizzazione dell’intervento di recupero dell’immobile denominato “ex caserma Fazio”, da adibire a residenza universitaria e servizi sito in Ancona – via del Faro. Con questa operazione l’ERAP realizzerà oltre 42 posti letto a disposizione degli universitari e al contempo restituirà questo immobile inutilizzato alla città, contribuendo alla riqualificazione urbana dell’area sita nel quartiere Guasco in pieno centro storico. Un progetto integrato di riqualificazione – dichiara il Presidente dell’Erap Marche Di Ruscio – quale esempio di politica lungimirante che dalla sinergia delle istituzioni produce benefici per il territorio.
Più Erap anche ad Urbino: un’altra collaborazione tra Enti che porta vantaggio per l’intera comunità. Acquisita infatti un ulteriore proprietà a Ponte Armellina, in Via Monte Petralata, area interessata ad un generale intervento di riqualificazione delle periferie degradate che vede l’Erap Marche impegnata in prima linea con l’Amministrazione Comunale di Urbino. Con l’acquisto di questa altra proprietà, si va avanti spediti nel progetto di riqualificazione progressiva dell’intero quartiere che prevede, oltre alla riduzione del numero delle unità immobiliari finalizzata a ridurne l’impatto sociale, un elemento qualificante dell’intervento è il ricorso alla geotermia quale sistema di climatizzazione estiva e riscaldamento invernale.
Nel Piceno il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di acquistare un alloggio a San Benedetto del Tronto in Via Manara 128 al fine di rendere la palazzina completamento pubblica e procedere dunque ai lavori di demolizione e ricostruzione dell’edificio per i quali è stato riconosciuto un finanziamento di € 1.655.000,00.
In Ascoli Piceno, poi, oltre che rinnovare il comodato gratuito all’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra (A.N.M.I.G.) del locale sito in Via Ancona n.22 ad Ascoli Piceno, il CdA ha autorizzato il Responsabile di Presidio a sottoscrivere la convenzione per l’attuazione del contratto di quartiere II denominato “Monticelli” con il quale si prevede la realizzazione di un edificio con 27 alloggi di E.R.P. nell’area ex Anas.
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