di Leonardo Nevischi
La risposta alla dispersione scolastica si chiama formazione “duale” tra scuola e lavoro. Ne è convinto l’IISS “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio dove questa mattina sono stati firmati tre importanti contratti di apprendistato di I livello dagli alunni dell’Indirizzo Professionale Enogastronomia. Un duplice percorso che si snoda tra l’attività formativa svolta presso l’istituzione scolastica (formazione esterna) e quella svolta presso l’impresa (formazione interna).
Lamaj Shpresa mentre firma il contratto alla Perla Sul Mare, affiancata dalla titolare del ristorante, dalla professoressa Magnante e dalla dirigente D’Ignazi
«Sono molto orgogliosa di dare l’avvio ad un percorso che consente un inserimento più veloce nel mondo del lavoro e favorisce la transizione dal mondo della scuola a quello delle aziende – ha esordito la dirigente scolastica Laura D’Ignazi -. Esso è dedicato ad alcuni alunni che sono ancora in obbligo formativo, i quali riescono a coniugare la duplice formazione che consente loro di acquisire le competenze pratiche operative immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Per noi è un percorso sperimentale, visto che siamo gli unici nella regione Marche a farlo per gli istituti alberghiero (in generale, invece, sono cinque le scuole della regione che hanno avviato tale percorso duale) e ci auguriamo di estenderlo a sempre più studenti o a intere classi. Spero che sarà un percorso proficuo di grande soddisfazione sia per noi sia per loro. Di sicuro richiederà maggior impegno, per questo abbiamo selezionato ragazzi motivati che potessero sostenere entrambi i carichi».
Loris Bellanova mentre firma il contratto a Le Grottacce, affiancato dal titolare del ristorante, dalla professoressa Magnante e dalla dirigente D’Ignazi
Di fatto, è stata fatta selezione iniziale sia per gli studenti, tra quelli che hanno un buon rendimento scolastico e la propensione a proseguire con l’enogastronimia, sia per le aziende da sempre attente alla crescita professionale degli studenti dell’Urbani. Così la scelta è ricaduta su Emi Ago del 4° C sala e vendita di Porto Sant’Elpidio e Loris Bellanova e Lamaj Shpresa entrambi della 3ª A cucina di Sant’Elpidio a Mare. Tutti e tre avranno dei tutor scolastici e saranno affiancati da un tutor formativo in azienda. La prima prenderà servizio presso il bar Lady Oscar di Barbara Bonifazi e sarà supportata dalla professoressa Barbara Gasparrini, gli altri due rispettivamente presso il ristorante Le Grottacce di Juri Piergentili e La Perla Sul Mare di Ayman Abdel Kader e saranno seguiti dalla professoressa Erica Magnante.
«La selezione dei ragazzi è stata fatta sulla base dell’impegno scolastico, del loro talento e della capacità di resilienza – hanno specificato le professoresse -. Ci siamo chiesti se questo progetto potesse valorizzare le eccellenze e abbiamo scelto di dare l’opportunità di emergere a dei ragazzi che danno tanto alla scuola e pensiamo che possano fare altrettanto con il mondo del lavoro». «Il progetto è ambizioso, ma mi auguro che sia un trampolino di lancio per i nostri alunni e che loro siano da monito per altri studenti. Dobbiamo far emergere la next generation» è stato invece il commento del professor Pierpaolo Piermarini, referente per i Pcto (percorsi e competenze trasversali per l’orientamento).
Emi Ago mentre firma il contratto a Lady Oscar, affiancata dalla titolare del bar, dalla professoressa Gasparrini e dalla dirigente D’Ignazi
I ragazzi inizieranno il 12 dicembre e ad attenderli ci saranno 40 ore settimanali di formazione, 20 a scuola e 20 in azienda. Ma questo non sembra scoraggiarli, anzi si dimostrano maturi e pronti anche a rinunciare a godersi i weekend come i loro coetanei: «Per noi è una grande opportunità che abbiamo colto subito e tenteremo di portarla avanti con grande rispetto verso l’azienda e i professori» hanno rivelato. Un mix di soddisfazione e gratitudine anche per i genitori presenti che hanno ringraziano i docenti «per la professionalità e la dedizione verso i loro figli e le aziende per la disponibilità, non comune di questi tempi». Di fatto i tre giovani saranno regolarmente retribuiti per un contratto determinato dalla durata di circa 20 mesi, ovvero fino al conseguimento del diploma, dopodiché spetterà alle aziende decidere se proseguire la collaborazione e trasformarla in un nuovo contratto d’impiego. Tuttavia se gli studenti verranno bocciati il contratto decadrà automaticamente.
«Per i ragazzi questo è un investimento sul futuro, mi auguro che la scuola apra questa opportunità a tutti, sebbene non sempre i ragazzi riescono a coglierla perché l’impegno molto spesso fa paura» sono state le parole di Michela de La Perla Sul Mare. «Mi sono diplomata in questo istituto nel 2006 con la Gasparrini come professoressa e ora sono molto felice di far parte di questo progetto. Saper fare un buon lavoro ed insegnare sono due cose differenti quindi per noi è anche un mettersi alla prova» ha sentenziato Barbara Bonifazi di Lady Oscar. «Finalmente da parte della scuola c’è un coinvolgimento tale che negli anni passati era venuto a mancare. Per noi è una situazione stimolante: qui impariamo tutti, non solo i ragazzi da noi, bensì anche la scuola e l’Anpal. Si cresce tutti insieme» ha chiosato Juri Piergentili delle Grottacce.
Infatti, il progetto è il frutto della collaborazione dell’istituto Urbani con l’Anpal (Associazione nazionale politiche attive sul lavoro). «Scuola e aziende diventeranno partner formativi, noi siamo solo l’intermezzo e raccogliamo il frutto del lavoro di tutti» hanno concluso Luca Marini e Daniele Costantini, referenti Anpal Servizi che si sono occupati dei contratti di apprendistato di I livello.
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