Consiglio comunale a porte chiuse, Terrenzi spiega: «Ho applicato il regolamento»

Il presidente del Consiglio, Alessio Terrenzi

di Pierpaolo Pierleoni

Via il pubblico dall’aula. Niente trasmissione in streaming (che in ogni caso non funziona mai in diretta). Il Consiglio comunale a Sant’Elpidio a Mare viene secretato alla cittadinanza e l’opposizione insorge.

Il colpo di teatro lo ha firmato il presidente del Consiglio comunale ed ex sindaco Alessio Terrenzi, disponendo l’applicazione dell’art.48 del regolamento, che prevede la possibilità di discutere alcuni punti in forma segreta. La sua proposta è stata approvata dai consiglieri di maggioranza. Poi il punto è stato comunque rinviato, perchè mancava il sindaco Alessio Pignotti, febbricitante.

Si sono scatenate le proteste della minoranza, ma l’ex primo cittadino non mostra tentennamenti e resta convinto della sua scelta. «Del caso Maurizi si è parlato ampiamente nelle ultime settimane, è stato già chiarito ogni aspetto, non avevamo nulla da temere – puntualizza l’ex primo cittadino – Ho solo tutelato l’ente e tutti i consiglieri. Parliamo di una questione in cui potevano emergere riferimenti a persone e ditte, potenzialmente si rischiavano denunce. Se il regolamento, scritto molto prima di questa amministrazione, ha contemplato espressamente questa ipotesi, per situazioni esattamente come quella che dovevamo dibattere, evidentemente lo ha fatto proprio a garanzia dell’istituzione e di chi la rappresenta. La discussione a porte chiuse non toglieva nulla alla richiesta di chiarezza oggetto della mozione. Comunque il punto è stato rinviato per l’assenza di Pignotti, se la prossima volta il Consiglio riterrà di rigettare la mia proposta e mantenere la discussione aperta come si fa normalmente in aula, per me va bene. Ritengo di aver fatto il mio dovere per il ruolo che ricopro».

Una spiegazione che però non convince per niente l’opposizione che con Fabiano Alessandrini (Pd) non molla e grida allo scandalo: «Decisione mai vista, cosa penseranno i cittadini di un’Amministrazione che secreta il dibattito invece di chiarire?».

Caso Maurizi: Terrenzi secreta la discussione e scoppia la bagarre in aula