Minacce e violenze contro la convivente: denunciato un uomo. Giovane nei guai per maltrattamenti in famiglia

I CARABINIERI ad Amandola hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia e per lesioni, un uomo che da alcuni mesi aveva reiterato minacce e violenze fisiche nei confronti della convivente. A Sant’Elpidio a Mare, invece, hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento da casa familiare e divieto di avvicinamento nei confronti di un giovane denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia
Il video dei Carabinieri contro la violenza di genere


Nella serata di ieri, ad Amandola, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia e per lesioni, un uomo che da alcuni mesi aveva reiterato minacce e violenze fisiche nei confronti della convivente. I militari hanno infatti raccolto vari elementi a carico dell’uomo, attivando il codice rosso per la tutela della vittima. Analogo episodio, questa volta a Sant’Elpidio a Mare, dove i Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento da casa familiare e divieto di avvicinamento emessa dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Fermo nei confronti di un giovane, già noto per altre vicende, e denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in particolare ai danni di famigliari conviventi.

Il provvedimento di allontanamento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria che ha condiviso l’esito degli accertamenti condotti dai Carabinieri, avviati a seguito della denuncia presentata da uno dei familiari. Nella caserma dei Carabinieri di via A. Beni è stato realizzato da tempo un ambiente dedicato all’ascolto protetto dei reati di violenza di genere, dove le vittime di violenze, sentendosi in un luogo protetto e accogliente, possono aprirsi e raccontare quanto accaduto, vivendo un rapporto meno traumatico con gli investigatori. Sono ancora attuali e presenti, nella nostra società, fatti, più e meno gravi, legati alla violenza di genere e l’attenzione dell’Arma nel contrasto a tali fenomeni è altissima ed orientata a promuovere specifiche iniziative dedicate al tema, tra cui un percorso informativo via web dedicato sul sito dell’Arma dei Carabinieri consultabile a questo link anche con riferimento alla continua specifica formazione del personale.

L’Arma dei Carabinieri continua a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini: nei primi dieci mesi del 2022, in tutto il territorio nazionale, i reparti dei Carabinieri hanno perseguito 13.744 atti persecutori e 18.833 maltrattamenti in famiglia. Per reati connessi con gli atti persecutori sono state arrestate 1.452 persone e per maltrattamenti in famiglia sono state tratte in arresto 2.852 persone, mentre per reati di violenza sessuale gli arresti sono stati 909.


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