facebook twitter rss

Pro loco a guida “rosa”: Giorgia Squarcia eletta presidente. «Lavoreremo tra rinnovamento e tradizione»

PORTO SAN GIORGIO - Formalizzato stamane nel direttivo della Pro loco il passaggio di consegne tra il vecchio presidente, Massimo Agostini, ed il nuovo, Giorgia Squarcia. Francesco Balbi è stato confermato presidente dei probiviri di cui fanno parte anche Francesco Amaolo e Javiera Castro.
Squarcia

Giorgia Squarcia

di Sandro Renzi

Ha un nome e cognome il nuovo corso della Pro loco: Giorgia Squarcia. E’ lei il primo presidente donna della Pro loco sangiorgese. Eletta stamane a maggioranza nella prima seduta del direttivo convocato dall’ex presidente, Massimo Agostini, che insieme a Mario Lattanzi ed Emiliano Cicchinè rappresentano la vecchia guardia nell’esecutivo del sodalizio. Con loro Vittorio Quondamatteo (vicepresidente), Pamela Cocci (segretaria) e Roberto Mazzaferro (tesoriere). Quest’ultimi in rappresentanza del gruppo dei giovani che a luglio hanno fatto ingresso nella Pro loco portando una ventata di novità e mettendosi a disposizione dell’associazione per l’organizzazione degli eventi.

Un passaggio di testimone non indolore, visti i battibecchi e le polemiche che hanno animato la vigilia dell’assemblea dei soci, quando la vecchia guardia è arrivata ad una sorta di resa dei conti con la nuova. Ad avere la meglio la cordata capitana dalla Squarcia che da oggi presiede il sodalizio. Non senza qualche timore, come lei stessa confessa. «Puntiamo ad una Pro loco inclusiva -spiega- aperta a tutti per creare eventi con i giovani e per i giovani, ovviamente in collaborazione con l’Amministrazione comunale. E non nascondo di essere un pò spaventata per questo incarico, confido quindi nel supporto delle persone che erano anche nel vecchio direttivo». Squarcia esce dall’incontro di stamane soddisfatta «perché siamo riusciti tutti insieme ad evitare lo strascico delle polemiche. Il nostro intento, quando siamo entrati a luglio, non era certo quello di disgregare, ma di contribuire, e ci siamo subito resi conto che l’associazione aveva bisogno di un rinnovamento e di persone che le dedicassero tempo». Anche la Pro loco, infatti, è entrata a far parte del terzo settore e le incombenze amministrative sono cresciute negli anni. Una su tutte? La redazione di un piano di sicurezza per organizzare, ogni volta, la tradizionale padella gigante. Sarà un pò il cavallo di battaglia del nuovo direttivo che punta ad “esportarla” anche fuori Porto San Giorgio. «Ci muoveremo tra tradizione, quindi padella gigante piuttosto che festa delle Pro loco, e novità -prosegue la neopresidente- penso ad esempio a concerti e manifestazioni per i giovani in aree attrezzate che andranno individuate insieme al Comune. Noi ci siamo e siamo pronti a fare la nostra parte ed a cerare fondi, anche in Regione, per contribuire al rilancio turistico della nostra città». Della nomina del presidente onorario si parlerà invece nel prossimo direttivo. Infine Francesco Balbi è stato confermato presidente dei probiviri di cui fanno parte anche Francesco Amaolo e Javiera Castro.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti