Infrastrutture nel Fermano, assemblea pubblica del Ps: interviene il consigliere regionale Fabrizio Cesetti

FERMO - Si tiene domani alle 21,15 al centro sociale San Marco, presieduta dall'ex assessore al bilancio nella Giunta Ceriscioli. In primo piano la rotonda di San Marco all'intersezione tra Provinciale Paludi e la Statale Adriatica

Fabrizio Cesetti

 

Si terrà domani, giovedì 15 dicembre alle ore 21,15, al centro sociale San Marco di Fermo, l’assemblea pubblica organizzata dal Partito Democratico sul tema “Interventi infrastrutturali nel fermano”. A presiedere l’iniziativa sarà il consigliere regionale Fabrizio Cesetti, che dopo l’esperienza di assessore al Bilancio nella giunta Ceriscioli, continua nell’impegno nell’Assemblea legislativa a favore della realizzazione di quelle opere giudicate prioritarie per il potenziamento viario della provincia fermana. In particolare si affronterà lo stato di attuazione delle opere programmate e finanziate dalla giunta Ceriscioli, su tutte la realizzazione della rotonda di San Marco all’intersezione tra la Sp 224 “Paludi” e la Ss 16 “Adriatica”.

Inoltre si parlerà del potenziamento della Lungotenna e il suo collegamento con il Casello autostradale di Porto Sant’Elpidio; del completamento della nuova bretella di Molini di Tenna; dell’ammodernamento della Sp 203 “Corta per Torre” e ottimizzazione dell’intersezione tra la Sp 219 “Ete Morto” e la Sp 9 “Campiglionese”, nonché della viabilità del nuovo ospedale di Fermo in corso di ultimazione.

«Ovviamente – afferma Cesetti – dobbiamo concentrarci su tutti gli interventi infrastrutturali: penso soprattutto che vadano destinati i necessari finanziamenti alla realizzazione della terza corsia della A14, un intervento fondamentale per superare l’arretratezza infrastrutturale che penalizza pesantemente aziende e cittadini, abbandonando definitivamente ogni idea di arretramento. Ma ci sono anche altre opere essenziali allo sviluppo nel territorio. Tra queste, la realizzazione del by pass lungo la Valdete, dal casello di Fermo-Porto San Giorgio alla Sp Pompeiana, la progettazione e la realizzazione del secondo tratto della Sp Mezzina, la realizzazione della Mare-Monti nei tratti di Servigliano-Amandola e della media Valtenna, l’adeguamento e il potenziamento della Valliva dell’Ete Morto, da Massa Fermana a Monte Urano, l’Intervalliva Tolentino-San Severino Marche-Castelraimondo, nonché il miglioramento degli standard di funzionalità e sicurezza della rete provinciale interconnessa tra Fermo e Macerata nei termini indicati dall’AdP per l’Area di crisi complessa Fermano-Maceratese. A tal proposito – aggiunge l’esponente dem – il Partito Democratico ha presentato una mozione a mia prima firma, ancora in attesa di essere discussa, che mira a impegnare la giunta regionale ad assumere tutte le iniziative politico-istituzionali affinché venga istituito il tavolo istituzionale tra MiSE, MIT, Regione Marche e Invitalia, peraltro già previsto nell’Accordo di programma sottoscritto nel 2020 relativo al “Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale per l’Area di crisi industriale complessa del Distretto delle pelli-calzature Fermano Maceratese».

«Tra l’altro – conclude il consigliere dem – avevamo presentato un emendamento al Defr 2022-2024 che prevedeva la ricerca e l’assegnazione di risorse per finanziare questo pacchetto di opere, irresponsabilmente bocciato da tutto il centrodestra, con la sola eccezione della consigliera Marcozzi. L’assemblea di domani sarà molto utile ad approfondire questi argomenti e a definire le proposte che andremo a formulare in vista del dibattito sul bilancio di previsione che arriverà in aula dopo Natale».


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