Corsi di guida specifici per la sicurezza stradale e progetto Welfare: a Radio Fm1 l’intervista a Simone Capriotti di Scuola Guida Car (Video)

FERMO - Questa mattina sulle frequenze di Radio FM1, in compagnia di Simone Capriotti si è parlato di sicurezza stradale, ecosostenibilità e welfare aziendale, ovvero l’insieme di tutte le iniziative, benefit e piani messi in atto dal datore di lavoro per migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente
Simone Capriotti ai microfoni di Radio FM1

Simone Capriotti

Questa mattina ai microfoni di Radio FM1 si è parlato di sicurezza stradale. In studio, ospite di Alessandro Luzi, è intervenuto Simone Capriotti, AD della Scuola Guida Car.

L’intervista è stata l’occasione per fare una panoramica dettagliata sui dati Istat che riguardano lo status degli incidenti stradali. «Stiamo pian piano migliorando rispetto agli anni scorsi – ha esordito Capriotti -. Logico che nel 2020 con la pandemia gli incidenti si sono ridotti in maniera importante, dunque l’Istat ha fatto un’analisi tra il 2021 e il 2019. C’è stata una riduzione di circa il 12% degli incidenti e una discesa del 9,5% delle vittime e di oltre il 15% per quanto riguarda i feriti. Sembrerebbe che il trend stia migliorando e si va sempre di più in contro alla vision europea che prevede il dimezzamento degli incidenti stradali. Ma guai ad abbassare l’attenzione: nel 2021 ci sono stati 152 mila incidenti con oltre 205 mila feriti e circa 3 mila vittime, ovvero circa 8 decessi al giorno. Questo dato nella vision 2050 dell’Unione Europea dovrebbe arrivare a zero, in particolare per la fascia d’età che va dai 14 ai 24 anni».

«Dalla rilevazione Istat risulta che tra le cause di tali incidenti vi siano tre fattori principali: la distrazione (più del 15%), la mancanza di precedenza (15%) e l’alta velocità (intorno al 10%). Ed i mezzi maggiormente coinvolti sono le auto (41,5%), le moto (24,2%), poi biciclette, monopattini, autocarri e ciclomotori, ma senza dimenticare i pedoni, anche loro spesso vittime di incidenti stradali (6,4% rispetto al totale dei deceduti). Dati che ovviamente sono direttamente proporzionali al numero di tali veicoli in circolazione. Per quanto concerne le strade, invece, la maggior parte degli incidenti avvengono nelle strade urbane (73%), il 22% nelle extraurbane e solo il 5% nelle autostrade (ma qui l’alta velocità ne determina il 50% delle vittime)»

«Incidenti che – come spiega Capriotti – hanno un costo sociale per lo Stato italiano ed influiscono di 16, 4 miliardi di euro, impattando sul nostro Pil globale per lo 0,9%». Ecco perché è sempre più fondamentale aumentare la cultura della sicurezza stradale già dalle prime guide. Per questo Scuola guida Car ha pensato a diverse attività per migliorare tali dati e assicurare la sicurezza dei propri iscritti.

«Dal 2023 introdurremo un corso di guida specifico per la sicurezza stradale che sarà compreso nel pacchetto della patente nel quale si cercherà di rendere i giovani più consapevoli rispetto agli imprevisti che potrebbero verificarsi in strada. In un mega parcheggio di 10mila metri quadrati sito a Civitanova tratteremo lezioni specifiche sulla perdita di aderenza dell’autoveicolo, sulla frenata di emergenza in caso di ostacolo improvviso e sul controllo dell’auto in curva. Nel primo caso i guidatori si ritroveranno a dover guidare con un manto stradale ricoperto di acqua e terra che ne ridurranno l’aderenza, nel secondo caso si utilizzerà la frenata con l’assistenza dell’Abs, mentre nel terzo si procederà a gestire a bassa velocità il controllo del veicolo nonostante la presenza di cuscinetti sotto gli pneumatici che ne ridurranno lo scorrimento. Queste lezioni ci permetteranno di alzare notevolmente la soglia dell’attenzione stradale dei futuri guidatori. Tali pacchetti sulla sicurezza possono essere pagati a rate senza interessi o interessi Zero per il cliente».

Ma le novità non finiscono qui perché Scuola Guida Car guarda anche al futuro ed investe sull’ecosostenibilità. «Abbiamo acquistato auto elettriche e full hybrid, così come motorini elettrici. Questo per far provare ai ragazzi anche un tipo di guida alternativo ed insegnare loro come ricaricare i veicoli sulle colonnine elettriche».

Scuola Guida Car, infine, aderisce al progetto Welfare. «È stato introdotto quest’anno a favore dei dipendenti che potranno usare questo strumento per pagare la propria patente o quella dei familiari in tutte le autoscuole che vi aderiscono, come la nostra. La cifra massima che l’azienda può scaricare per ogni dipendente è di 3.000 euro (prima arrivava a meno di 500 €)».

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Scuola Guida Car (clicca qui) oppure visitare una delle numerose sedi site a Fermo (viale Medaglie D’Oro 33), Porto Sant’Elpidio (piazza Giuseppe Garibaldi 46), Porto San Giorgio (via Montello 5), Monte Urano (Via Garda 8, zona Triangolo), Montegranaro (via Fermana Nord 58/a) e Civitanova Marche (Via Saragat 23, zona Fontespina).

 

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