Erba sintetica, l’opposizione al vetriolo: «La strategia è sostituire il verde vero con il finto»

PORTO SAN GIORGIO - «Una scelta pessima sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista ambientale e tutt'altro che gratuita. I soldi intercettati da fondi regionali sono comunque soldi pubblici»

«Porto San Giorgio è la città in cui si parla di “progetti innovativi per la cura del verde pubblico” durante la campagna elettorale e poi si coprono le aiuole con erba sintetica per sfuggire alla manutenzione.
Una scelta pessima sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista ambientale e tutt’altro che gratuita: i soldi intercettati da fondi regionali sono comunque soldi pubblici». Dopo le proteste e l’indignazione del comitato per il verde e la salvaguardia di viale Cavallotti, sulla decisione dell’amministrazione di posizionare dei tappeti di erba sintetica su viale Cavallotti fa sentire la sua voce anche la minoranza. «La manutenzione del verde è un aspetto cruciale per la nostra città su cui si è dibattuto a lungo durante la campagna elettorale. Mai avremmo immaginato che la strategia dell’amministrazione in tal senso fosse sostituire verde vero con verde finto».

Minoranza che, sulla sua pagina Fb posta anche un passaggio del programma elettorale del sindaco Valerio Vesprini, ossia quello in cui da Psg si Può sostengono che “Ci faremo promotori di progetti innovativi che abbiano l’obiettivo di aumentare l’efficacia nel mantenimento del verde pubblico, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi quali i robot tagliaerba. In questo senso valuteremo in base all’operatività costi-benefici di esternalizzare in tutto o in parte l’acquisto di tali dispositivi, oppure il noleggio, la messa in funzione e/o quant’altro di necessario“.

Erba sintetica su viale Cavallotti, il comitato: «Siamo indignati, quando finirà questa tortura?»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti