Open Day e Tombolone Scientifico, il “Montani” apre le porte agli studenti. Scatasta: «Crediamo in una contaminazione osmotica» (Videointervista)

FERMO - Questa mattina la dirigente scolastica dell'Istituto Tecnico Tecnologico fermano è intervenuta ai microfoni di Radio FM1 insieme al professore responsabile dell'orientamento, Daniele Postacchini, per illustrare a 360 gradi l'offerta formativa e invitare alla partecipazione sia alle giornate di scuola aperta sia al tradizionale appuntamento del 28 dicembre giunto alla sua 16esima edizione
La preside Scatasta e il prof. Postacchini a Radio FM1

Da destra: la preside Stefania Scatasta, l’amministratrice di Cronache Fermane Nunzia Eleuteri ed il prof. Daniele Postacchini

 

All’Itt Montani di Fermo sono iniziati gli open day e per l’occasione, questa mattina, sono intervenuti ai microfoni di Radio Fm1 la dirigente scolastica Stefania Scatasta ed il professore responsabile dell’orientamento Daniele Postacchini. Si è rivelata un’occasione per illustrare a 360 gradi l’offerta formativa e annunciare il tanto desiderato ritorno in presenza del tradizionale appuntamento natalizio con il Tombolone Scientifico, giunto ormai alla sua 16esima edizione.

«Finalmente torniamo alla normalità – ha esordito la preside -, le attività della scuola riprendono il loro normale ordine. Ci fa piacere che il 28 dicembre riapriremo le porte alla comunità intera di Fermo e ai ragazzi che vorranno condividere con noi queste esperienze scientifiche con un modo innovativo di avvicinarli alla scienza. Quest’anno il Tombolone Scientifico ci permetterà di rivedere i ragazzi in laboratorio all’interno di un contesto ludico di apprendimento, mentre con l’orientamento faremo comprendere qual è il clima che si vive nella nostra scuola e questo avverrà attraverso l’incontro tra studenti, famiglie e docenti in una visione di patto di corresponsabilità educativa a cui crediamo e teniamo molto».

Si giocherà dalle 15 alle 19. «I ragazzi saranno accolti dai nostri assistenti amministrativi che spiegheranno le modalità con cui si potranno muovere all’interno dell’istituto, prenderanno una cartella dentro la quale ci saranno 5 esperienze relative a indirizzi diversi e in laboratorio tenteranno di risolvere il quesito esperenziale fino a completare la cartella verso la tombola e in caso di successo riceveranno un premio – ha proseguito la Scatasta -. I nostri ragazzi diventeranno docenti in cattedra accogliendo gli studenti delle scuole medie o primarie che sceglieranno di vivere con noi questa giornata ludica. L’idea è quella di far comprendere a tutti come ci si può avvicinare al linguaggio scientifico attraverso metodi innovativi che permettono a tutti di condividere una visione. Quando si apriranno le porte ci sarà una contaminazione osmotica».

L’appuntamento aprirà l’istituto a studenti, genitori e curiosi e farà da apripista agli open day in programma nel 2023. «Abbiamo svolto i primi incontri il weekend del 10-11 dicembre, poi a gennaio ci ripeteremo in quelli del 14-15 e 20-21 – ha illustrato il professor Postacchini -. Cercheremo di far visitare tutta la scuola, non è necessaria la prenotazione ma raccomandiamo di venire presto perché la struttura è grande, ci sono molti laboratori da vedere e spesso il tempo che serve non è mai sufficiente (la scuola è aperta dalle 15 alle 19)». Queste saranno occasioni di scoperta per i possibili nuovi studenti ma anche di crescita per quelli già frequentanti. «I ragazzi si lasciano coinvolgere in maniera volenterosa e spontanea tant’è che spesso diventano loro i docenti. A tal proposito, quest’anno abbiamo portato avanti un progetto che si chiama “Allievi in cattedra” dove i nostri ragazzi diventano docenti all’interno degli istituti comprensivi come scuole medie o elementari. Abbiamo iniziato con un progetto pilota nel quale gli studenti hanno tenuto delle lezioni e dei laboratori all’Isc Vinci in occasione della settimana della creatività. I ragazzi parlano un linguaggio simile e hanno maggiore possibilità di comprendersi tra di loro. In queste occasioni si cerca di trasmettere e far capire cosa si fa in una scuola tecnica-scientifica come la nostra. Sono tutti momenti utili sia per noi docenti, sia per chi viene a visitarci e alle loro famiglie, sia per i nostri ragazzi che fanno un’esperienza che poi vale anche come Pcto».

Infine la conversazione si è spostata sul piano formativo. «Abbiamo 6 indirizzi: chimica, elettronica, meccanica, informatica, trasporti e agraria nella sede di Montegiorgio – ha specificato Postacchini -. All’interno di essi, dopo un biennio in comune per tutti gli indirizzi, si pone il ragazzo davanti ad una scelta perché subentrano 15 articolazioni legate ad ognuno di essi. Sono tutti percorsi molto richiesti dalle aziende del territorio con cui abbiamo delle forti collaborazioni. Abbiamo ditte importanti della zona che hanno bisogno di figure tecniche qualificate da formare e ad oggi c’è carenza, per questo vogliono partecipare ai nostri progetti». Ma la scuola tecnica non forma solo per il mondo del lavoro «perché – ha concluso il professore – usciti da qui i ragazzi hanno un panorama ampio di possibilità e il 70% di loro prosegue nel percorso universitario».

 

Di seguito riportiamo nel dettaglio l’offerta formativa dell’Itt Montani. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.istitutomontani.edu.it oppure consultare il depliant informativo (clicca qui).


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