«C’è una donna che vuole suicidarsi in stazione». La Polizia la rintraccia sul lungomare

PORTO SAN GIORGIO - L'sos è scattato intorno alle 13. Dopo un sopralluogo in stazione, la Polizia si è messa alla ricerca della donna che è stata rintracciata sul lungomare

Nella tarda mattinata di ieri la Polizia di Stato di Fermo, è intervenuta a Porto San Giorgio per un tentativo di suicidio di una donna di circa 50 anni.

L’allarme è giunto intorno alle ore 13 da un uomo il quale ha contattato la Sala operativa 112 Nue che subito si è messa in contatto con l’operatore della Sala operativa della Questura.

«Attraverso un immediato approfondimento, il poliziotto in servizio è riuscito a capire quanto stava per accadere e si è fatto dare il numero di cellulare della donna la quale, secondo quanto riferito dall’uomo che aveva allertato la sala operativa, era presso la stazione di Porto San Giorgio con l’intenzione di suicidarsi lanciandosi sotto un treno. 

Subito l’operatore della Questura si è messo in contatto con il centro operativo compartimentale della Polizia Ferroviaria di Ancona, richiedendo la “marcia a vista” del traffico ferroviario della tratta di linea ferroviaria che interessava la stazione di Porto San Giorgio.

Nel frattempo sempre i poliziotti del 113 hanno contattato telefonicamente la donna e, cercando di trattenerla al cellulare, hanno iniziato una conversazione con lei. Con preparazione professionale sono riusciti capire che la donna non si trovava presso la stazione bensì nei pressi dello chalet “La Conchiglia” sempre a Porto San Giorgio. E così è stata subito inviata sul posto una volante con un poliziotto e una poliziotta che sono riusciti a rintracciare la donna la quale, visibilmente scossa e impaurita, aveva lo sguardo perso nel vuoto. Gli operatori sono riusciti a dissuaderla dal suo intento e a rassicurarla così tanto che la donna, sentendosi protetta, è scoppiata a piangere. Gli agenti hanno, a quel punto, contattato il personale medico per le cure del caso ma la donna ha rifiutato l’intervento dei sanitari ed è stata così affidata dagli stessi agenti ai familiari. Si è concluso, quindi, nel migliore dei modi un intervento delicato gestito con elevata professionalità da parte sia dell’agente della centrale operativa territoriale che del personale delle volanti della Questura di Fermo».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti