di Giorgio Fedeli
Attimi di panico nella mattinata odierna alla sede dell’Inps di Fermo. Erano circa le 11 di questa mattina quando un uomo di circa 50 anni, residente nel Fermano, vistosi negato il rinnovo del reddito di cittadinanza, è entrato nella sede fermana dell’istituto nazionale della previdenza sociale con una piccola bottiglia riempita per metà con del liquido incendiario, con tanto di ovatta infilata sul collo della bottiglia stessa.
In una mano un accendino. Un mix di fattori che ha spinto immediatamente un agente della vigilanza e un dipendente dell’istituto a lanciare l’allarme al 112 Nue. E così sul posto si sono precipitati gli agenti della Polizia di Stato.
Alla vista dei poliziotti, l’uomo non ha opposto resistenza. Le divise hanno perquisito l’uomo trovandogli anche un piccolo coltello. Tutto il materiale, dalla bottiglia incendiaria alla lama, è stato ovviamente posto sotto sequestro mentre l’uomo è stato accompagnato in Questura per accertamenti. Ed è quasi scontato che verrà denunciato.
Alla base del gesto sconsiderato, fortunatamente conclusosi solo con un comprensibile panico nell’istituto ma nulla di più, ci sarebbe il fatto che, per una serie di dettagli burocratici e procedurali, all’uomo, ovviamente nullafacente, è stato negato, o meglio annullato il reddito di cittadinanza. Una privazione che, evidentemente, l’uomo non ha accettato. E così oggi è andato all’Inps con quella bottiglia incendiaria nel tentativo di farsi riassegnare il sussidio. Ma la sua scriteriata decisione di armarsi di bottiglia incendiaria ed accendino per riottenere il reddito gli costerà cara.
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