Si fingono operatrici di Poste e banca, sfilano soldi ma non sfuggono ai carabinieri

Nella giornata di ieri, a Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione Carabinieri al termine di mirate indagini avviate a seguito di una denuncia presentata da una residente, hanno identificato e denunciato per truffa una donna ucraina di circa 40 anni, residente nel Napoletano.

I militari, mediante l’analisi dei tabulati telefonici e di documentazione bancaria acquisita hanno accertato che la truffatrice, con artifici e raggiri, aveva inviato all’utenza telefonica in uso alla vittima del raggiro, un falso sms con mittente “Poste-Info”, con cui comunicava la presenza di operazioni fraudolente e, dopo aver contattato telefonicamente la vittima stessa, qualificandosi come operatrice di Poste Italiane, le aveva chiesto di eseguire alcune operazioni per ricevere in accredito la somma asseritamente defraudata, salvo invece derubarla di 1.000 euro, rendendosi subito dopo irreperibile.

E sempre a Porto San Giorgio i militari della locale stazione Carabinieri hanno denunciato per lo stesso reato, commesso con la medesima tecnica, una donna napoletana di circa 30 anni. In questo caso la truffatrice ha simulato di essere un operatore di banca riuscendo a derubare la vittima di ben 1.700 euro.

«È indispensabile che i cittadini prendano coscienza di questi rischi e prima di effettuare operazioni finanziarie è opportuno contattare i call center di riferimento pubblicati sui siti istituzionali al fine di ricevere riscontri, informando poi le Forze dell’Ordine in caso di tentativi di truffa, avendo cura di conservare i messaggi ricevuti e i numeri telefonici dei sedicenti operatori».