di Giorgio Fedeli
Quando i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno raccolto l’sos e sono arrivati sul posto, per quell’uomo ormai non c’era più nulla da fare. E forse anche da diverse ore, per non dire giorni.
Tragedia questo pomeriggio a Fermo da dove, intorno alle 18, è scattato l’sos alla centrale operativa per un uomo che non rispondeva al citofono di casa, un appartamento al primo piano di una palazzina zona est della città. E così si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto i sanitari della Croce azzurra sangiorgese, dicevamo, e i vigili del fuoco insieme ai carabinieri.
I primi ad entrare in azione sono stati gli uomini del 115 che hanno aperto una finestra e poi la porta di casa, dall’interno, lasciando così il passo ai militi del 118. Ma purtroppo per quell’uomo non c’era ormai più nulla da fare.
Da lì a breve i militi dell’Azzurra sono stati chiamati a intervenire anche in contrada Mossa per l’investimento di un pedone, poi trasferito a Torrette per accertamenti.
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