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Nuovo lungomare di Porto San Giorgio: ecco come diventerà (Le immagini del progetto)

PROGETTO - Affacci sul mare, dove ci sono le spiagge libere, in parte realizzati con pavimentazioni in legno e decorati da piccoli giochi d'acqua. I parcheggi saranno ad est ed a ovest del senso unico, mentre una fila di alberi di Giuda dividerà la strada dalla pista ciclabile. Ad est la passeggiata. Le palme esistenti non verranno invece toccate. Via però lo spartitraffico con le tamerici

di Sandro Renzi

Una volta chiusa la conferenza dei servizi alla quale è stata invitata una trentina di enti ed acquisiti i loro pareri, si potrà ragionare per il bando di gara a valenza europeo. L’importo è elevato, infatti, e la procedura da seguire richiede un iter più complesso E finalmente, con le dita incrociate per l’esito dell’appalto (tradotto sperare che l’aggiudicazione riguardi una ditta seria ed in grado di completare l’opera nei termini richiesti dal Pnrr), attendere l’avvio dei lavori previsto per settembre prossimo. Sono questi, in estrema sintesi, i prossimi step che riguardano il restyling del lungomare sud, nel tratto compreso dallo chalet Guido fino a via Curtatone. Nelle ultime settimane se n’è discusso molto. Hanno detto la loro i comitati ambientalisti, i balneari, la politica.

Il progetto dell’Arkteam di Ascoli Piceno cambia letteralmente il volto del lungomare per circa 800 metri. Tanto è possibile fare con le risorse in cassa, ovvero 4 milioni di euro. Dando allora uno sguardo alle slide ed al rendering balzano agli occhi gli affacci sul mare, dove ci sono le spiagge libere, in parte realizzati con pavimentazioni in legno e decorati da piccoli giochi d’acqua. I parcheggi, come più volte rimarcato, saranno ad est ed a ovest del senso unico, mentre una fila di alberi di Giuda, scelti per la loro facile cura e manutenzione, dividerà la strada dalla pista ciclabile. Ad est ecco la passeggiata, ampia, perché recupera pure i tre metri di fascia di rispetto lasciata dagli chalet. Le palme esistenti non verranno toccate. Via però lo spartitraffico con le tamerici. Qualche ritocco al progetto si può ancora fare. Poca cosa, ovviamente, poiché i tempi sono stretti e dettati dalla procedura dei bando Pnrr.

«Un’opera importante per la nostra città. Un intervento che potrà avere ancora più valenza con il contributo di tutti – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Lauro Salvatelli – si tratta ovviamente del primo passo, consapevoli che il completamento della riqualificazione di tutto il lungomare richiederà tempo e nuovo risorse da ricercare. Sarà dunque prioritario muoversi da subito per intercettare altri canali di finanziamento».


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