Rocambolesco inseguimento, due giovani “incastrati” dalle telecamere. Un uomo minaccia i carabinieri, fioccano le denunce in strada

NEL CORSO DEI CONTROLLI i carabinieri hanno identificato 249 persone (di queste 57 sono risultate gravate da precedenti di polizia) e 199 mezzi

di redazione CF

I carabinieri del comando provinciale di Fermo hanno intensificato, in questi giorni, l’attività di controllo del territorio effettuando diversi posti  di blocco su strada al fine di prevenire fenomeni di illegalità diffusa e identificare eventuali soggetti di interesse operativo. A Monte Urano, i militari della locale Stazione hanno denunciato per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere un uomo di Monte Urano, già noto per altri precedenti. L’uomo è stato controllato dai militari che, insospettiti dal suo atteggiamento nervoso, hanno deciso di operare una perquisizione personale sul posto rinvenendo nella sua disponibilità un coltello a serramanico della lunghezza di 17 cm con doppia lama, custodito all’interno di un marsupio. L’arma bianca rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.

Sempre a Monte Urano i militari dell’Arma hanno fermato un uomo alla guida di un’auto di grossa cilindrata che di notte circolava in città. L’uomo, già noto per altri precedenti, è risultato sprovvisto di patente di guida, già denunciato nel biennio per la stessa ragione, è stato nuovamente denunciato per guida senza patente e l’autovettura sottoposta a fermo amministrativo.

Nell’ambito del servizio a largo raggio, i militari della Compagnia Carabinieri di MontegiorgioNucleo Operativo e Radiomobile hanno invece denunciato un uomo che si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento alcolemico.

Altra denuncia è stata invece operata dai Carabinieri di Porto San Giorgio che nel corso di un controllo stradale, mentre procedevano a sanzionare un uomo per violazioni al Codice della Strada, sono stati minacciati e intimiditi dall’automobilista che, oltre alla multa, dovrà rispondere del reato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Ancora più grave la posizione di due giovani di Porto San Giorgio denunciati per resistenza a pubblico ufficiale in concorso e guida senza patente. I due infatti sono stati identificati dai Carabinieri di Porto San Giorgio dopo un inseguimento in città. I giovani erano a bordo di una Jeep risultata intestata ad una società di noleggio e dopo aver ricevuto l’alt dai militari impiegati in servizio perlustrativo, ignorando l’ordine, hanno accelerato per eludere il controllo. Nonostante i militari si siano posti all’inseguimento dei due, anche azionando dispositivi luminosi ed acustici, il conducente, aumentando ulteriormente la velocità, con una condotta di guida pericolosa anche per gli altri automobilisti, ha fatto perdere le tracce. Le successive indagini eseguite anche mediante l’acquisizione dei filmati della videosorveglianza pubblica, hanno consentito di rintracciare il veicolo, accertandone la disponibilità diretta in capo a uno dei due giovani e la guida ad opera del secondo, denunciato poi anche per guida senza patente con violazione reiterata nel biennio. Quest’ultimo è stato sanzionato anche amministrativamente per non aver ottemperato all’iniziale alt intimatogli.

Nel corso del servizio di prevenzione i militari del Comando Provinciale hanno identificato 249 persone (di queste 57 sono risultate gravate da precedenti di polizia) e 199 mezzi. La proiezione esterna ed il controllo del territorio, capillare ed orientato anche alla protezione delle zone del territorio più isolate e quindi vulnerabili ai reati predatori rappresentano una priorità che sarà attuata sistematicamente con la pianificazione periodica di analoghi servizi.


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