Le Befane a Fermo
di Serena Murri
Le Befane si calano sul Fermano. E il 6 gennaio è ancora, nuovamente, festa da Fermo a Porto San Giorgio, passando per Magliano di Tenna.
Partiamo dal capoluogo di provincia dove l’epifania, nonostante una nebbia che comunque non ha minato lo spettacolo in piazza del Popolo e ha anzi donato un alone di mistero che ben si sposa con la migliore tradizione delle befane, ha animato il cuore della città. E le Befane giù a calarsi dal palazzo comunale tra lo stupore di tanti bambini. Con alcune ‘college’ ad aggirarsi tra le bancarelle di piazza senza sottrarsi a foto e pose.
«Un’altra bella giornata che si va ad aggiungere a una lunga lista. Abbiamo registrato una grande affluenza in piazza. Tutto esaurito ai musei e al presepe vivente che sarà visitabile anche domani e dopodomani su prenotazione – il commento a caldo del sindaco Paolo Calcinaro – come pure la casa di Babbo Natale, le mostre di presepi o il trenino. Un grande ringraziamento ai servizi sociali che hanno organizzato il tutto, con associazioni, centri sociali e il Cai che ha pianificato la discesa delle Befane. Però un importante plauso voglio rivolgerlo ai commercianti che forse per la prima volta, nella loro quasi totalità, con pochissime eccezioni, erano aperti e credo che abbiano potuto ben lavorare. Che questo sia un viatico anche già per il prossimo week end affiancando eventi ad aperture».
Sui social, però, rispunta la sfida tra Fermo e Porto San Giorgio a suon di eventi e presenze. Ma non ditelo a Calcinaro.
«(…) Credo che la competizione tra Fermo e Porto San Giorgio sugli eventi non abbia proprio senso di esistere. Sia perché (…) se si organizzano belle cose c’è spazio e successo per entrambi, nelle piazze come nei teatri, sia perché comunque siamo assolutamente realtà complementari: Fermo a Natale è naturalmente più prestata, con il contesto architetturale, i beni culturali a compendio, le mostre che può ospitare, mentre è ovvio che Porto San Giorgio rimane con più presenze nelle serate estive (al netto del bel movimento che possono avere, e hanno, Lido di Fermo o Torre di Palme). Se io dovessi pensare di invertire d’estate questa tendenza, cioè quella che riversa la gente lungo la costa, sperpererei solamente soldi pubblici: e allora Fermo ha già serate della Cavalcata, i mercatini del giovedì e qualche iniziativa da aggiungere. Poi rimane vivibile per famiglie e turisti che vogliono visitarla. E può essere normale che durante il Natale la sensazione sia inversa. Questo è il quadro. E fortunatamente siamo assolutamente complementari».
Le Befane a Porto San Giorgio
Ecco, allora, andiamo a Porto San Giorgio. Anche sulla costa le Befane si sono calate dall’alto per festeggiare. Spettacolo e meraviglia in piazza delle Marine. Le acrobazie degli artisti della Compagnia dei folli sono state l’attrazione principale dell’iniziativa organizzata per l’Epifania, evento di chiusura della programmazione natalizia messa in campo dall’amministrazione comunale, organizzato insieme alla Pro Loco. Oggi pomeriggio, in centro, gli artisti della Compagnia dei Folli hanno animato il cuore della città costiera. Il momento clou è stato lo spettacolo sul palco allestito in piazza delle Marine seguito subito dopo dall’arrivo, o meglio, dalla discesa delle befane.
È stato un pomeriggio dedicato ad una delle figure più popolari tra i bambini, con la Compagnia dei folli che ha messo in campo le tecniche di nouveau cirque e le pratiche di alpinismo e speleologia applicate in varie occasioni, in un crescendo di spettacolarità e stupore. Fin dalle 16,30 il pubblico è stato intrattenuto con cioccolata, punch e thè offerti dalla Pro Loco di Porto San Giorgio. La grande attesa è stata per la discesa delle Befane, come previsto, dal palazzo più alto di piazza delle Marine. Due befane hanno infatti raggiunto il quinto piano e dopo essersi imbracate a dovere, sono scese lungo la facciata del palazzo a fianco all’ex Excelsior sotto gli occhi stupiti di tutti i bambini accorsi all’evento. Le befane hanno poi raggiunto i bimbi e dal palco hanno distribuito caramelle a volontà a nome dell’amministrazione. L’intrattenimento è proseguito fino all’ora di cena nella piazza trasformata per l’occasione nell’area giochi e delle meraviglie dei più piccoli, transennata per lo svolgimento di un evento in totale sicurezza, uno spazio perfetto per far divertire tutti.
Soddisfatto anche l’assessore a commercio e turismo, Gianpiero Marcattili: «Oggi si sono concluse le festività con la calata delle befane e le acrobazie della Compagnia dei folli. Artisti di alto livello nel perimetro del villaggio di Natale ci hanno intrattenuto con uno spettacolo in attesa della discesa dal palazzo più alto. Le befane sui trampoli hanno distribuito caramelle per i più piccoli e ci hanno fatto compagnia aspettando la discesa della befana volante. Il Natale sangiorgese si concluderà domenica con le attrazioni fisse: giostra, igloo, mercatino e presepi domenica. Abbiamo anticipato l’inaugurazione del Natale al 4 dicembre e la chiusura del villaggio è prevista per l’8 gennaio in modo da avere un periodo natalizio il più lungo possibile, durato ben 36 giorni. Grazie alla collaborazione di tutti, associazioni, volontari, assessorati e consiglieri, si è riusciti a raggiungere un buon risultato e ad attrarre pubblico a Porto San Giorgio in occasione delle festività. Mi sento di ringraziare oltre ai miei colleghi assessori e consiglieri, la Pro loco che è stata parte attiva e l’Ataf che ha curato il Castello dei presepi con i commercianti che hanno aderito al tema dello Schiaccianoci. È stato un lavoro di squadra che ha prodotto il suo risultato in riferimento a presenze in città. Spero che sia un punto di partenza per migliorare sempre di più e che questa estesa collaborazione diventi sempre più il modus operandi per la città».
Le Befane a Magliano di Tenna
Ma non solo Fermo o Porto San Giorgio. A dir poco suggestivo l’arrivo delle Befane a Magliano di Tenna con la discesa dalla Torre da Bora.
«Abbiamo vissuto un pomeriggio davvero molto bello, soprattutto per i più piccoli. E’ una tradizione che si rinnova ma che purtroppo si era stoppata con la pandemia – il commento del sindaco Pietro Cesetti – è stato davvero spettacolare anche perché scendere da una torre medievale rappresenta un qualcosa di particolare e ammaliante non solo per i più piccoli ma anche per i grandi. Speriamo di continuare così anche i prossimi anni. Abbiamo avuto la collaborazione di diverse realtà a noi vicine, dalla Pro loco alla Protezione civile. Tanti cioccolatini, caramelle, dolciumi ma anche un pò di carbone – conclude, con il sorriso, il primo cittadino – serve anche quello per i meno buoni».
QUI FERMO
QUI PORTO SAN GIORGIO
QUI MAGLIANO DI TENNA
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