«Per l’Archivio di Stato di Fermo urge una nuova sede ampia e funzionale»

Depositi archivistici

L’Archivio di Stato di Fermo è alla ricerca di una nuova adeguata per salvaguardare l’identità del territorio fermano.

«Dal 1959, anno della sua fondazione, sono numerosi i chilometri della memoria documentale, che raccontano la storia e racchiudono l’identità del territorio fermano, ma oggi – l’allarme lanciato dall’Archivio di Stato di Fermo con, in testa, il suo direttore Francesca Mercatili – necessitano di spazi adeguati, rispetto agli attuali, decisamente insufficienti e disfunzionali. Proprio con questa mission è stato pubblicato un bando volto alla ricerca di spazi, finalmente idonei a garantire l’accoglienza e la cura delle fonti archivistiche, attualmente conservate nell’Istituto, e la possibilità di acquisirne ulteriori da mettere a disposizione della cittadinanza. Il rinnovato interesse per le attività culturali proposte dall’Istituto, la crescente partecipazione alle offerte formative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado e l’aumento del personale assegnato dal Ministero non possono più infatti essere condizionati da spazi esigui, come quelli occupati oggi e da lungo tempo dall’Archivio di Stato di Fermo, unico presidio in provincia del Ministero della Cultura. L’urgenza della ricerca nasce dunque da una spinta non solo di natura storico-culturale, ma anche in qualità di ente a presidio dei diritti di tutti i cittadini di ogni età».

Per il bando, le offerte dovranno pervenire entro il 31/01/2023, consultare il sito istituzionale.

Attuale sede dell’Archivio di Stato in Via Saffi,5 in pieno centro storico​

Sala studio

Particolare pergamene dell’archivio notarile