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First Lego League, l’evento internazionale di robotica fa tappa all’Ipsia

LA QUALIFICAZIONE regionale della manifestazione, per la prima volta, sarà ospitata a Fermo il 21 gennaio. Oltre all'istituto professionale, a rappresentare il territorio ci saranno l'Iti Montani e l'Itet Carducci-Galilei. I ragazzi si misureranno sul tema dell'energia proponendo soluzione innovative

di Matteo Malaspina

Per la prima volta nelle Marche, a Fermo, il 21 gennaio 2023 si terrà la qualificazione regionale del concorso Internazionale di Scienza e Robotica denominato FIRST® LEGO® League Italia Challenge – Superpowered. Il concorso, avviato negli Usa nei primi anni del 2000, a seguito di un accordo tra Lego e National Instruments, che ha fornito il linguaggio di programmazione a blocchi, molto diffuso nell’ambito dell’automazione industriale, si svolge in oltre 100 paesi al mondo. L’organizzazione a livello nazionale è coordinata dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto e vede oltre 2500 ragazzi che si sfideranno per trovare soluzioni innovative ai problemi energetici, tema di quest’anno. I ragazzi ragioneranno su questa tematica cercando, con le loro menti creative, di proporre progetti.

«Una manifestazione che abbiamo portato in Italia nel 2012 e quest’anno festeggeremo i dieci anni – dice la referente nazionale della parte organizzativa della Fmcv, Sara Larizza – Un evento che si distingue dagli altri, oltre alla parte dell’innovazione, per valori importanti come inclusione, divertimento e lavoro di squadra». «Evento che crea nuovi stimoli e nuovi approcci per fare comunità» aggiunge la referente dei servizi educativi e della didattica, Chiara Simoncelli.

Tra le 199 squadre iscritte per la divisione Challenge (dai 10 ai 16 anni) risulta anche l’Ipsia ”Ricci” che dal 2014 partecipa in maniera continuativa a questo evento ed è riuscita quest’anno a diventare Regional Partner per l’organizzazione portando la finale interregionale a Fermo, nella palestra dell’Iti Montani.

«L’organizzazione delle fasi finali nella nostra città ha fatto sì che ci sia stato un aumento di partecipazione da parte delle scuole della regione Marche – dice la dirigente scolastica Annamaria Bernardini – I ringraziamenti vanno al Comune per il patrocinio, all’Iti Montani per averci prestato la palestra, alla Carifermo e alle aziende che hanno partecipato, a dimostrazione dell’interesse intorno alla robotica che rappresenta il futuro».

Alla qualificazione regionale parteciperanno 13 squadre scolastiche formate da alunni di età compresa tra i 9 e i 16 anni, provenienti da vari istituti di Scuole secondarie di secondo grado, per un totale di 130 alunni e almeno 26 docenti coinvolti, oltre ai docenti dei consigli di classe, impegnati nella preparazione degli alunni sulle tematiche interdisciplinari oggetto del concorso. Di Fermo, oltre alle squadre dell’Ipsia O.Ricci, saranno presenti l’Iti Montani e l’Itet Carducci-Galilei; parteciperanno inoltre l’Itt Volterra -Elia di Ancona, il Liceo Savoia-Benincasa di Ancona, l’Ipsia Podesti di Ancona, l’Itt Meucci -Lang di Castelfidardo e l’Iis di Acquasanta Terme.

Referente per l’Ipsia Ricci è il professore Riccardo Sapaccapaniccia, colui che da 8 anni segue tutte le fasi per permettere all’istituto di partecipare all’evento e che quest’anno ha l’onere di organizzare la manifestazione a Fermo. «L’importante non è gareggiare per vincere ma essere partecipi di un futuro che deve essere interpretato dai giovani – spiega Spaccapaniccia che illustra come si svolgerà la giornata del 21 gennaio – Ci sarà una gara di robotica aperta al pubblico e in diretta streaming, sulla quale i ragazzi verranno esaminati sia su aspetti scientifici che sull’aspetto tecnologico del robot da una commissione di esperti (6 giudici del territorio e 3 nazionali)».

Per giudicare i ragazzi interverranno alcuni membri della commissione energetica dell’Ordine degli Ingegneri di Fermo, presenziati da Francesco Sagripanti: «Il tema di quest’anno tocca tutti noi quotidianamente. Innovazione e tecnologia legata all’energia sono concetti che hanno tante sfaccettature e tanti punti di vista positivi. Fondamentale è creare nuove generazioni di professionisti legati al tema vitale dell’energia».

L’evento rappresenterà anche una vetrina per il Comune di Fermo. «Un progetto utilissimo che usa metodologie di apprendimento che prevedono di uscire dalla scuola e confrontarsi con altri istituti  – aggiunge l’assessore Ingrid Luciani – L’utilizzo di tecnologie spendibili nel mondo del lavoro è utilissimo e un ottimo strumento per la formazione».


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