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Nuovo polo scolastico, Romanelli: «Da Pignotti parole vuote, non esiste un piano B»

SANT'ELPIDIO A MARE - «Nell'attesa di sapere il progetto finale, dovevamo avere una soluzione pronta e relativi costi per il possibile trasloco»

L’assessore e vicesindaco Mirco Romanelli

«Il sindaco Pignotti doveva arrivare a gennaio, mese delle preiscrizioni per il prossimo anno, con una programmazione chiara sulle soluzioni da adottare per le scuole del capoluogo. Invece non ha ancora idea di cosa fare». Le rassicurazioni del primo cittadino di Sant’Elpidio a Mare non hanno convinto i consiglieri del gruppo Pd-Noi insieme, che non vedono all’orizzonte soluzioni concrete in vista della realizzazione del nuovo polo scolastico e del possibile trasloco temporaneo degli alunni per la primaria e la media Bacci.

Va all’attacco il consigliere ed ex vicesindaco Mirco Romanelli. «È vero, come dice Pignotti, che il progetto in fase attuale è in capo al Miur e ad oggi non sappiamo ancora quale soluzione sarà scelta – puntualizza – Ma questo doveva portare l’Amministrazione comunale alla stesura di un piano B. Tutti ci auguriamo sia possibile costruire prima il nuovo edificio e poi demolire quello esistente, in modo che i ragazzi possano restare all’attuale plesso per poi trasferirsi in quello nuovo. Ma se questo non si potrà fare, che aspettiamo a preparare una soluzione alternativa? Siamo ancora alla fase delle valutazioni? Bisogna sapere dove si andrà, scegliere l’edificio con le caratteristiche più adeguate, sapere che lavori serviranno e quanto costeranno. Non basta dire che c’è attenzione sulla questione, bisogna dimostrarlo».

Il consigliere Romanelli lamenta inoltre le scarse informazioni da palazzo comunale. «Pignotti dichiara che a tempo debito informerà la cittadinanza. Ma quale sarebbe il tempo debito? Secondo noi è già passato, perchè siamo a gennaio, entro fine mese le famiglie effettueranno le preiscrizioni per il nuovo anno scolastico, in questi giorni le scuole promuovono le giornate dell’orientamento e da noi non si sa ancora dove si farà lezione, nell’incertezza più totale, col rischio che le famiglie scelgano soluzioni certe e che le scuole del capoluogo perdano altri iscritti. Su un tema di interesse collettivo è possibile che sindaco e giunta siano intervenuti solo due volte in questi mesi, prima su sollecitazione nostra in Consiglio comunale, ed ora con un comunicato stampa che non dice nulla? Non regge neanche la motivazione della nuova Amministrazione insediata da poco, perchè Pignotti era assessore, si sapeva del finanziamento per il nuovo polo scolastico e serviva lavorarci. Invece siamo ancora in alto mare».


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