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Il report 2022 dell’assessorato comunale alle Politiche del lavoro e attività produttive

FERMO - Bilancio di un anno dell'assessore Annalisa Cerretani: «Ringrazio il mio team che è sempre attento, professionalmente pronto e disponibile a portare a termine la missione che ogni Ente dovrebbe avere e cioè quella di fornire servizi efficienti e riso»

L’assessore Annalisa Cerretani

«È passato un altro anno dove abbiamo lavorato molto alle Politiche del lavoro e alle Attività produttive. 365 giorni fa ci eravamo lasciati con aspettative e progetti che sono stati assolutamente centrati nell’arco dell’anno 2022 appena terminato».

Attacca così l’assessore alle Politiche del lavoro e attività produttive del Comune di Fermo, Annalisa Cerretani, che traccia un bilancio del 2022 e quindi di tutte le attività e le iniziative che hanno contraddistinto gli ultimi dodici mesi suoi e di tutti coloro che hanno collaborato alla miglior riuscita dei programmi. E prosegue:

«D’altronde il Dirigente dott. Giovanni Della Casa e il Dott. Fabio Ragonese che dirigono l’Ufficio Europa/Progetti Speciali/Politiche del Lavoro e Attività Produttive (che condivido con piacere con la collega Ing. Luciani) sono per l’Ente la punta di diamante per progettualità basate su finanziamenti derivanti da programmi europei, nazionali e regionali che coinvolgono anche altri attori del territorio. È solo ed esclusivamente grazie a loro che il Comune di Fermo può vantare di essere su questi temi un Comune all’avanguardia, competente e lungimirante, monitorando e anticipando ad esempio l’emanazione di bandi che per il territorio sono preziosi, solo se, attivati tempestivamente sia nella gestione che nella programmazione quali ad esempio: i prossimi ITI urbani e tutta la nuova programmazione POR FESR 2021-2027, i bandi regionali ecc..

Merita forte attenzione il fatto che nell’anno 2022, sempre con i fondi del POR FESR 2014-2020 abbiamo portato a termine un’importantissima operazione per il rilancio dell’economia locale, attraverso l’assegnazione di contributi a fondo perduto per circa 1,7 milioni di euro a oltre cento imprese aventi sede e operanti nel Comune di Fermo. Il sostegno alle PMI è stato volutamente dedicato al rilancio della competitività di settori produttivi trainanti per il nostro territorio (calzaturiero-moda, commercio, turismo), finanziando progetti per la nascita di nuove imprese (14 le nuove aperture di sedi operative nel territorio comunale), lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e in grado di avere un impatto sull’occupazione (ben 88 le nuove assunzioni previste dalle aziende beneficiarie a seguito degli investimenti realizzati). Operazione mastodontica che non risulta essere assolutamente scontata se a metterla in atto nel mondo del lavoro è un ente come il Comune.

Intanto, iniziati l’anno scorso, vanno spediti i lavori di recupero dell’“Ex Mercato Coperto”, oggetto di finanziamento nell’ambito degli ITI Urbani 2014-2020 e destinato a diventare, una volta terminati i lavori a metà 2023, un centro propulsore delle politiche del Lavoro e delle Attività produttive; con spazi espositivi, aule formative, locali e servizi riservati alle start up innovative; una sorta di vero e proprio Palazzo del Lavoro nel cuore del centro storico, prezioso per l’intera Città capace di attrarre interesse anche a livello regionale e nazionale. Proprio al suo interno troverà infatti sede definitiva il Laboratorio FERMOTECH, il centro di ricerca avanzato, nato nella Città di Fermo in collaborazione con l’Università Politecnica di Ancona e l’Università di Camerino e la partnership di 8 imprese di cui 6 del territorio (Savelli Ascensori, Vega, Calzaturificio Elisabet, Bros Manifatture, Santoni, Valtenna) e 2 da fuori (More e Morphica).

Nel mese di luglio 2022, in occasione del primo anno di vita del laboratorio, sono stati presentati i primi 6 progetti di ricerca realizzati da Fermotech sulla base dei bisogni rilevati dalle aziende partner e rivolti ad introdurre soluzioni tecnologiche innovative nelle fasi produttive. I progetti sono stati condotti dai 6 ricercatori assunti appositamente nell’ambito del progetto e da altre 3 figure di supporto amministrativo e di marketing con le quali è stato possibile centrare anche l’obiettivo per il 2022 di incremento occupazionale che l’ente si era prefissato con questo progetto. Nel corso del 2023 Fermotech si insedierà definitivamente nella nuova sede e certamente consoliderà il proprio ruolo di Polo della ricerca a servizio delle imprese del territorio e non solo.

E un altro fiore all’occhiello targato 2022 è stato tutto il lavoro svolto per ottenere dalla Regione l’accreditamento per il nostro Ente all’esercizio delle attività di orientamento e formazione professionale. Anche questo risultato ottenuto è frutto di un progetto che l’Ufficio Europa/Progetti Speciali/Politiche del lavoro e Attività produttive ha centrato dopo una lunga fase di predisposizione di tutta la documentazione necessaria cui è seguita a dicembre la comunicazione di accreditamento regionale che consentirà, a partire da quest’anno, la possibilità di progettare e gestire autonomamente interventi formativi professionalizzanti destinati a cittadini in cerca di nuova occupazione, così come giovani o persone di in condizioni di fragilità o gli stessi dipendenti di enti e imprese che necessitano di percorsi qualificanti nuovi.

La devozione di questo Ente e di questo ufficio alle politiche del lavoro con questa operazione è chiara. Infatti solamente 5 sono i Comuni nelle Marche (ovviamente i più grandi) ad essersi spinti così oltre ad aver come noi ottenuto questo importante riconoscimento. Forte a questo punto sarà il ruolo del Comune quale promotore dello sviluppo economico territoriale ed inoltre, troppo importante per non essere colta, l’opportunità di poter gestire, nell’ambito della programmazione dei fondi del POR FSE 2021/2027 direttamente risorse e progetti per la realizzazione di percorsi di formazione coerenti con le esigenze espresse dal territorio.

Inoltre va avanti, in collaborazione con l’assessorato al turismo, il progetto “Fermo City Ambassador” che promuove sinergie e progetti comuni sviluppati da cittadini fermani “eccellenti” residenti in Italia e nel mondo in vari settori che spaziano dal cinema, all’urbanistica, all’economia, mondo scuola e risorse umane. Nel 2022 è stata costituita la prima rete di “ambasciatori” e si è lavorato per le novità che prenderanno vita quest’anno. Progetto questo affascinante presentato all’interno dell’evento di Tipicità che è stato molto apprezzato per un video emozionale degli attori e collegamenti da fuori.

In ultimo, ma assolutamente, non per ordine di importanza, il progetto dedicato al contrasto alla dispersione scolastica e all’orientamento, sia in entrata che in uscita. Progetto che coinvolge le scuole del territorio, la Provincia di Fermo e gli Ambiti territoriali XIX, XX e XXIV con i quali  si è giunti, attraverso una serie di tavoli di lavoro, alla definizione di una bozza di “Patto Territoriale di rete per il contenimento della dispersione scolastica e per l’orientamento” e che nel 2023 prevede una serie di azioni per promuovere in modo più efficace l’offerta formativa del territorio e migliorare la capacità di risposta alle fragilità che con la pandemia hanno aggravato il fenomeno dell’abbandono scolastico.

Tanto altro lavoro ci aspetta per questo nuovo anno, sfidante e ricco di opportunità per i nostri cittadini che siano essi impegnati nel mondo del lavoro o della scuola.

Ringrazio ovviamente il mio team che è sempre attento, professionalmente pronto e disponibile a portare a termine la missione che ogni Ente dovrebbe avere e cioè quella di fornire servizi efficienti e risolutivi».


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