Settenario del Pianto: tre eventi con il professor Papetti, don Epicoco e Adolfo Leoni (Video)

FERMO - Primo appuntamento culturale giovedì 19 gennaio con il direttore della Pinacoteca di Ascoli, Papetti. Il giorno dopo sarà il turno del sacerdote Don Luigi con ‘’Sulla Tua Parola…insieme a Maria’’ e il 21 gennaio andrà in scena una narrazione teatrale del giornalista Leoni
Ai microfoni di Radio Fm1 Don Michele Rogante

di Francesco Silla

Da sabato scorso, 14 gennaio, numerosi sono i fedeli che raggiungono la Cattedrale a Fermo in occasione del Settenario della Madonna del Pianto. Chi per una preghiera silenziosa, chi per confessarsi, altri per partecipare alle messe celebrate ogni giorno alle 9.30, alle 11.00, alle 18.00 (in occasione dei pellegrinaggi parrocchiali).

Una tradizione molto sentita quella del Settenario, che grazie alla presenza in Duomo della statua della Madonna del Pianto, permette a tutta la diocesi di ritrovarsi unita nella chiesa madre, insieme al proprio vescovo, chiamato quest’anno a tenere le predicazioni.

Al programma religioso, si affianca anche un programma di altri eventi, ad ingresso libero e a tema mariano. Dopo la serata di musica vissuta sabato sera alle ore 21.15 con l’evento “Canto a Maria”, concerto di brani mariani, domani, giovedì 19 gennaio, alle ore 21.15, sarà la volta di un incontro di arte e cultura, insieme al prof. Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno. Il titolo dell’evento è “Imago Mariae. Iconografia mariana nel territorio dell’Arcidiocesi di Fermo”. Venerdì 20 gennaio, sempre alle ore 21.15, ci sarà un incontro con don Luigi Maria Epicoco, sacerdote, teologo, filosofo e scrittore, assistente ecclesiastico del dicastero per la comunicazione. Il titolo dell’evento, dal titolo “Sulla Tua Parola … insieme a Maria”, si inserisce nel percorso di incontri mensili che l’ufficio diocesano di Pastorale Vocazionale propone da anni ai giovani della diocesi: “Sulla Tua Parola. Scuola di Preghiera 2023”. Sabato 21 gennaio, ore 21.15, andrà infine in scena una narrazione teatrale di e con Adolfo Leoni, dal titolo “Il Dramma di Maria”. Ad accompagnarlo saranno le musiche del quartetto d’archi Ta Nea.

Il Settenario si concluderà domenica 22 gennaio con la processione dalla Cattedrale al Santuario alle ore 16.30, a conclusione della quale l’Arcivescovo celebrerà la messa di chiusura alle ore 18.00.

Il programma è stato presentato questa mattina a Radio Fm1 da don Michele Rogante, rettore della Cattedrale e parroco della parrocchia di San Domenico. «Nella seconda o terza settimana di gennaio, in base a quando cade la festa di San Antonio Abate, si svolge la settimana il settenario del pianto. Di solito la Madonna del Pianto è nel suo santuario tutto l’anno e per questa settimana sale al Duomo. Quest’anno il settenario è iniziato sabato 14 gennaio e terminerà domenica 22, con tanti momenti di preghiera, con possibilità di confessioni e messe».

Preghiera e non solo, ci sarà anche spazio per altri eventi di carattere culturale: «Il programma degli eventi inizierà dal giovedì fino al sabato. È nata una commissione, circa tre anni fa, su indicazione del Vescovo. L’obbiettivo era ed è quello di trovare tutte le occasioni e possibilità di avvicinare la Madonna a tutti. C’è stato già un momento musicale sabato scorso, con un concerto di brani mariani eseguiti da tre cori del nostro territorio. I prossimi appuntamenti ci saranno giovedì, con uno spazio dedicato all’arte, venerdì con l’ascolto di alcune testimonianze e sabato invece ci sarà un momento più teatrale. Accanto a questi tre appuntamenti culturali ci sono quelli riservati alla preghiera. C’è la possibilità tutti i giorni di avvicinarsi al sacramento della riconciliazione e quindi confessarsi. Sarà possibile farlo tutte le mattine e anche il pomeriggio dalle 17 alle 18. Ci sono inoltre delle celebrazioni eucaristiche, alle 9:30, alle 11:00 e alle 18:00. A quest’ultima messa c’è un momento un po’ particolare, con dei pellegrinaggi legati alle parrocchie. Ogni giorno quindi una parrocchia sale in Duomo per vivere il proprio momento di comunità, ma la celebrazione è comunque aperta a tutti. Quest’anno, inoltre, le predicazioni saranno fatte dal Vescovo. Queste sono occasioni che servono a riunire la Diocesi e creare un senso di comunità».

Tutte le informazioni possono essere consultate nel sito www.fermodiociesi.it


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