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Croce verde Fermo, Del Moro: «2022 in forte crescita. Vogliamo diventare un punto di riferimento per ogni esigenza»

FERMO - Il presidente della pubblica assistenza del capoluogo di provincia tira le somme dell'anno appena trascorso «in forte crescita» e annuncia la mission per il 2023: «Vogliamo portare sempre più fermani all'interno della Croce verde. Con nuove e ulteriori risorse umane possiamo fare qualsiasi cosa»

Il presidente Emanuele Del Moro

di Giorgio Fedeli

Un 2022 in forte crescita e un 2023 vocato ad avvicinare ancor di più i fermani alla loro pubblica assistenza. E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio del presidente della Croce verde Fermo, Emanuele Del Moro, tra un bilancio dell’anno appena trascorso e un occhio a quella appena iniziato. Ma partiamo con i numeri del 2022. E sono cifre di tutto rispetto. Parliamo di circa 24mila trasporti con 25.200 persone trasportate,  2.800 emergenze e 675mila chilometri percorsi. Tutto questo con una squadra di circa 220 volontari operativi, su un totale di circa 1.500 soci sostenitori, e 25 mezzi a disposizione tra ambulanze, automedica, taxi sanitari, mezzi per trasporto disabili e trasporto organi.

«Beh sì, è stato un 2022 in grande crescita dopo la crisi vissuta a causa del Covid – conferma il presidente Del Moro – che ha fatto registrare una notevole flessione nei numeri ma non nei valori. Sì il Covid, a mio avviso, ci ha insegnato molto, ci ha insegnato ad essere più forti. Quelli che abbiamo registrato nel 2022 sono numeri importanti frutto dell’impegno di tutti. Per noi l’anno appena trascorso è stato anche e soprattutto quello del 40ennale. Un traguardo importante che abbiamo voluto celebrare nel migliore dei modi anche per omaggiare coloro che hanno fondato e fatto crescere la nostra Croce verde. Abbiamo organizzato una santa messa al duomo a cui hanno partecipato davvero tutti, dalle altre pubbliche assistenze alle forze dell’ordine. E poi una gran bella conviviale. Siamo un’istituzione forte, articolata e questo abbiamo dimostrato di essere. Nel 2022 abbiamo inaugurato quattro nuovi mezzi e altrettanti ne riceveremo nell’anno in corso. Insomma stiamo facendo un buon lavoro anche se i tempi che corrono ci hanno obbligato a rincorrere i rinnovi. Attualmente contiamo su circa 1.500 soci e il nostro obiettivo è di portarne sempre di più all’interno della nostra famiglia. I presupposti per crescere – aggiunge Del Moro – ci sono. Basti pensare che all’ultimo corso di primo soccorso abbiamo avuto ben 120 persone e, di queste, 35 sono diventate volontari. A marzo riproporremo, sempre in sede, un corso di primo soccorso pediatrico che riscontra sempre un grandissimo interesse nella popolazione, ovviamente gratuito. Pensiamo di essere ben visibili sul territorio anche grazie a iniziative come il Panettone solidale o l’Uovo di Pasqua che riproporremo anche quest’anno. Tutto questo per dire che investiamo sul territorio e abbiamo un bel riscontro ma il sostegno da parte dei cittadini non è mai troppo. Ecco perché li invitiamo ad unirsi a noi, sia come soci sostenitori (facendo la tessera, insomma) sia come volontari. E, sia chiaro, non necessariamente si è impiegati nelle emergenze. Abbiamo una miriade di funzioni e ruoli, tutti molto importanti per offrire il miglior servizio possibile alla collettività. Nel 2022 siamo stati protagonisti al Jova Beach Party e siamo stati anche presenti nell’emergenza che ha colpito purtroppo la nostra regione con il Misa». Ma guardiamo al 2023. «Cosa mi attendo? Beh intanto vediamo come si delinea la riforma sanitaria. Noi, comunque, abbiamo un ottimo rapporto con l’Ast, stesso dicasi con l’amministrazione comunale con cui la collaborazione è al 110%. Ci consideriamo praticamente dei partner».

E sulla questione rimborsi come si procede? «Con l’Asur nessun problema, dal 2019 i rimborsi ci sono, siamo tornati al passo».

Beh dunque, buoni propositi per il 2023? «Uno, chiarissimo. Vogliamo portare sempre più fermani all’interno della Croce verde. Con nuove e ulteriori risorse umane possiamo fare qualsiasi cosa. Anzi, al riguardo, vorrei sottolineare che la Croce verde Fermo vorrebbe diventare un punto di riferimento per risolvere qualsiasi tipo di problema dei cittadini. Insomma siamo aperti a nuove idee e proposte per diventare una piattaforma per qualsiasi tipo di collaborazione e, diciamo così, uno sportello per il cittadino».


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