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Tempo di bilanci “positivi” alla Croce verde Valdaso. Poi l’appello ai giovani: «Unitevi alla nostra grande famiglia»

LA PUBBLICA ASSISTENZA della Valdaso vanta numeri di tutto rispetto. E ora punta ad allargare ancor di più il numero dei volontari. Si cercano sei ragazzi dai 18 ai 28 anni. Le domande scadono il prossimo 10 febbraio

 

Con il 2022 alle spalle e un 2023 appena iniziato, anche in casa Croce Verde Valdaso è tempo di bilanci ma anche di rimboccarsi le maniche in vista dei progetti da lanciare o da portare a compimento nel 2023. Per riuscire ad offrire il miglior servizio possibile alla comunità diventa, però, fondamentale che la grande famiglia della Verde Valdaso si allarghi ancora di più. Ed ecco perché per il sodalizio è così importante il contributo di nuove leve, di giovani che vorranno unirsi alla Verde Valdaso a partire dal Servizio Civile. Per partecipare c’è tempo entro il 10 febbraio. La pubblica assistenza ne cerca sei. E per loro le porte del sodalizio sono spalancate «anche perché è una bellissima esperienza».

Il presidente Daniele Petrini

A tirare le somme dell’anno appena trascorso è direttamente il presidente Daniele Petrini: «Il 2022 è trascorso all’insegna dell’impegno incessante e della volontà di migliorare i servizi che la Croce Verde Valdaso offre a quanti hanno bisogno di assistenza e solidarietà. Grazie al lavoro e alla disponibilità dei volontari e dipendenti che costituiscono il cuore della nostra associazione, molti progetti sono stati portati a termine con notevole successo. Il costante e fiducioso sostegno dei tanti cittadini che economicamente e in vario modo sostengono la Croce Verde Valdaso ci permette di crescere come organizzazione, dandoci la possibilità di aiutare i malati, gli anziani e le persone fragili e sole. L’esercito dei “Buoni Samaritani” in seno alla nostra associazione è costituito da un numero che varia tra gli ottanta e i cento, per la nostra zona si tratta di una buona percentuale ma dobbiamo fare di più, e qui entrano in gioco sia il corso di primo soccorso, che per due anni, per colpa della pandemia, non è stato fatto. Riproposto però lo scorso anno, ha visto la partecipazione di circa 75 persone, come pure i progetti di formazione Bls-D laico e Dp.Pad con la partecipazione di 40 persone. Grande sforzo da parte del nostro gruppo di Istruttori che ha anche rispolverato i corsi di retraining per volontari e dipendenti tra cui il Bls-D sanitario, il Bls-D pediatrico e il PT Trauma. Periodicamente il gruppo ha incontrato gli alunni della scuola primaria e media del comprensorio di Monterubbiano per sviluppare i temi sulla salute e le tecniche di primo soccorso».

Nel corso del 2022 sono anche stati inaugurati nuovi mezzi. Al momento, dunque, la Croce verde Valdaso dispone di un parco mezzi di otto unità, tutti nuovi.

«Il futuro – continua il presidente – si affronta attraverso la consapevolezza di quello che si è fatto nel passato, per migliorarsi diventando così protagonisti nel programmare percorsi vincenti nell’ottica di salvaguardare le esigenze dei malati nel futuro. Nel 2022 quattro ragazzi del Servizio Civile hanno saputo rispondere con serietà a tutta una serie di servizi assicurando e mostrando oltre alla professionalità, le doti encomiabile di gentilezza e abnegazione sia verso la nazione che verso tutte le persone avvicinate. Dopo essere usciti da una pandemia che ha segnato sia la società che le persone, il pensiero va alle nostre famiglie per la loro pazienza e il supporto che ogni giorno ci riservano facendoci sentire apprezzati e amati».

I NUMERI 2022 DELLA CROCE VERDE VALDASO

(clicca sulla tabella per ingrandirla)

 


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