Maxi operazione interforze, irruzioni a Lido Tre Archi: fermi e perquisizioni. Sequestrati 15 cani (Le Foto)

FERMO - Dalle 5 di questa mattina spiegamento di forze nel rione costiero di Fermo. Oltre 150 divise hanno partecipato alla maxi operazione disposta dal Comitato Ordine e Sicurezza presieduto dal prefetto Rocchegiani. Alcuni ragazzi prelevati dagli appartamenti ispezionati. Sequestrati anche i cani che da tempo sono nel mirino degli inquirenti perché utilizzati dai loro padroni per aggressioni che hanno generato allarme sociale nel quartiere, e non solo

di Giorgio Fedeli

E’ scattata all’alba di oggi la maxi operazione interforze disposta dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Michele Rocchegiani con epicentro  Lido Tre Archi.

Intorno alle 5 di questa mattina, infatti, circa 150 divise, tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia locale sono piombati nel rione costiero di Fermo. Con loro anche i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio per il 118 e l’Ast di Fermo con il servizio veterinario.

Le forze dell’ordine, sotto il coordinamento del questore Rosa Romano, hanno fatto irruzione in diversi appartamenti. Sul posto anche i verti dell’Arma, con il comandante provinciale, Gino Domenico Troiani, il suo omologo della Finanza, Massimiliano Bolognese e il sostituto direttore antincendi capo dei Vigili del Fuoco, Marco Lambruschi. Dopo i blitz sono scattati i fermi. Alcuni ragazzi, infatti, sono stati prelevati dalle case passate al setaccio e accompagnati in Questura e al Comando provinciale dell’Arma per accertamenti.

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Nel mirino delle forze dell’ordine anche i cani che negli ultimi tempi sono finiti sotto i riflettori della cronaca nera con dei casi di aggressione. Ma, ovviamente, dietro a quei cani ci sono i loro padroni. E proprio su di loro si sono concentrate le attenzioni degli inquirenti. Indagini che sono culminate, almeno per il momento, con il sequestro di 15 cani, nove animali di grossa taglia, adulti, e sei cuccioli. Sul posto, infatti, oltre alle divise dei vari comandi di Fermo, anche il Reparto Mobile della Polizia di Stato con tanti di addestratori di cani al seguito. Un’operazione “ad alto impatto”, come è stata ribattezzata dal Comitato e che ha visto impegnati circa 150 divise.

Dalle 5 di questa mattina le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in sette appartamenti. I sanitari della Croce azzurra hanno soccorso anche un paio di ragazzi trovati in stato di semicoscienza. Per il momento ulteriori dettagli della maxi operazione non sono emersi. Ma con ogni probabilità nelle prossime ore si conosceranno tutti i particolari di quella che è stata una mattinata di irruzioni, controlli, fermi che certo non è passata inosservata proprio per l’ingente schieramento di forze, una mattinata pianificata da tempo e che oggi ha visto concretizzarsi la sua parte più operativa.

«Nella mattinata odierna le forze di polizia, in collaborazione con il Comune di Fermo, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Azienda Sanitaria Territoriale –Ast di  Fermo e la Croce Azzurra Porto San Giorgio Soccorso hanno portato a  termine una vasta operazione che ha consentito lo sgombero di alcune abitazioni del quartiere “Lido Tre Archi” occupate abusivamente. Da riscontri effettuati è emerso che vi alloggiavano – il punto della prefettura – persone dedite allo spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio. Sono stati anche posti a disposizione del Servizio Veterinario alcuni cani di grossa taglia a seguito di ripetute denunce per aggressione. Le perquisizioni, su delega dell’Autorità Giudiziaria, hanno interessato, inoltre, un appartamento nel Comune di Ripatransone, ed attualmente le posizioni dei fermati vengono attentamente vagliate. L’iniziativa, fortemente voluta dal prefetto di Fermo Michele Rocchegiani, è frutto di una attenta pianificazione svoltasi in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che nel corso di più riunioni, in cui, da ultimo, anche alla presenza del Procuratore della Repubblica di Fermo, Raffaele Iannella, si è messa a punto la più efficace sinergia tra tutte le componenti chiamate a collaborare con il coordinamento tecnico del Questore.

Da alcuni anni il quartiere di Lido Tre Archi è oggetto di mirati servizi di polizia, con l’impiego di pattuglie interforze, volti a prevenire il perpetrarsi di reati e contrastare azioni criminose la cui efficacia ha dato considerevoli riscontri in termini di risultati e percezione della sicurezza da parte dei cittadini.

Da parte della Prefettura, l’attenzione dedicata alle problematiche della comunità locale, costituita da circa il 40% di popolazione straniera, si è manifestata anche attraverso l’attuazione, dal novembre  2020 al luglio 2022, di un progetto a valere sui fondi europei Fami denominato “Arco-Azioni di Rafforzamento Comunitario a Lido Tre Archi” con capofila la stessa Prefettura in partenariato con Ambito Territoriale Sociale XIX, On The Road-Società Cooperativa sociale, NuovaRicercaAgenziaRes Società Cooperativa sociale Onlus, Bet Onlus.

Tra le attività programmate, volte a rafforzare le competenze degli operatori del territorio, comprese le Forze di polizia, al fine di individuare delle modalità di intervento condivise su tematiche quali, ad esempio, violenza domestica, persone senza fissa dimora e situazioni di disagio e marginalità giovanile,  è stato attivato uno sportello di segretariato sociale e mediazione con servizi di prossimità finalizzati al supporto psicologico, legale e orientamento al lavoro, che ha preso in carico circa trecento persone.

I risultati ottenuti hanno indotto a non disperdere l’aspettativa creata nell’utenza sulla continuità del supporto da parte dell’equipe multidisciplinare operativa presso lo sportello oltre alla rete di partenariato pubblico-privato consolidatasi nel corso del progetto.

Pertanto la Prefettura ha colto l’occasione dell’ultima finestra disponibile per la programmazione Fami 2014-2020 per presentare, quale capofila, la domanda di ammissione al finanziamento di un nuovo progetto denominato A.G.I R.E. di comunità (Azioni di Gestione di Interventi di Riqualificazione ed Empowerment di comunità) pubblicando un avviso di coprogettazione al quale hanno aderito, in qualità di partner, gli stessi enti del progetto Arco oltre alla Fondazione Caritas in Veritate. L’adesione da parte del Comune di Fermo, capofila dell’Ambito Sociale Territoriale XIX in qualità di partner, risulta particolarmente significativa ed avvalora l’impegno profuso per la riqualificazione del quartiere.

Qualora finanziato, il nuovo progetto consentirà di offrire un adeguato supporto a tutte le marginalità che saranno intercettate, contribuendo ad operare una trasformazione della percezione di Lido Tre Archi da luogo caratterizzato da criticità ad ambiente accogliente ed integrato.

Sugli esiti dell’operazione, domani, alle ore 10, si terrà in Prefettura una conferenza stampa a cui parteciperanno il sindaco di Fermo, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Commissario Straordinario della Ast- Fermo ed il responsabile del 118».


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