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“Senza Rete”, sulla Rai e nelle scuole il docufilm della Polizia sul cyberbullismo

POLIZIA DI STATO - Sarà trasmesso da Rai Documentari domani in seconda serata su Rai Due e sarà proiettato in tutte le scuole d'Italia

La Polizia di Stato e Rai Documentari presentano “Senza rete”. Un docufilm che racconta il cyberbullismo per sensibilizzare all’uso consapevole del web. Dopo la proiezione in anteprima ieri all’Auditorium Parco della Musica di Roma, andrà in onda domani alle 23 su Rai Due
“È un incubo e non so come uscirne, vorrei solo sparire per sempre”, con queste parole inizia “Senza Rete”, un docufilm che racconta il cyberbullismo provando a svelarne la natura: un mostro da guardare in faccia per poterlo riconoscere e affrontare.

«L’idea di questo documentario – spiegano dalla Polizia di Stato – nasce dall’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno scolastico lo scorso 16 settembre a Grugliasco, che, ricordando il dramma di Alessandro Cascone, il giovane di Gragnano suicida a 13 anni vittima di bullismo, ha sollecitato un maggior impegno al contrasto del cyberbullismo da parte dell’intera società e ricordato il valore della scuola, centrale per la nostra Repubblica».


Un’iniziativa rivolta ai più giovani, promossa con la collaborazione del Ministero dell’istruzione e del merito per sensibilizzare i minori all’uso consapevole del web e prevenire il diffondersi del fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie.
«Parallelamente alla crescita di diverse forme di disagio giovanile, oggi sono triplicate le richieste di aiuto di ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo. Chi perseguita – continuano dalla Polizia di Stato – si nasconde dietro la rete dei social sminuendo la gravità delle proprie azioni, chi è perseguitato, invece, in quella rete rimane impigliato, al punto da correre il rischio di soffocare. “Senza Rete” intende rimuovere quella rete, che può essere alibi o allo stesso tempo strumento di tortura. E lo fa ponendo al centro della narrazione le storie di alcuni ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo, attraverso la loro testimonianza diretta e quella delle persone a loro più vicine, degli operatori della Polizia Postale che, con la loro umanità, si sono trovati ad affiancarli e soccorrerli. Come la storia di un ragazzo che non ce l’ha fatta a sconfiggere quel mostro, o quella di due giovani che invece la spuntano e lo mettono al tappeto, lasciandosi alle spalle la paura e la vergogna. Attraverso i loro racconti e con l’aiuto di psicologi, docenti e esperti della Polizia Postale, “Senza Rete” mostra le pieghe oscure del cyberbullismo ma anche e soprattutto la luce in fondo al tunnel che può rischiarare quel buio.
Proprio ad Alessandro Cascone è stata dedicata la proiezione in anteprima del docufilm all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la partecipazione di oltre 2500 studenti delle scuole romane insieme ai genitori di Alessandro, al Capo della Polizia, Lamberto Giannini, al Presidente della Rai Marilena Soldi e al direttore di Rai Documentari, Fabrizio Zappi.
L’evento è stato presentato dalla giornalista e conduttrice televisiva Francesca Fialdini.
Prodotto da Silvio Ricci per la SiriVideo in collaborazione con Polizia di Stato e Rai Documentari, scritto da Giovanni Capetta, Riccardo Mazza e Marco Speroni, che ne cura anche la regia, il docufilm sarà trasmesso da Rai Documentari domaniin seconda serata su Rai Due e sarà proiettato in tutte le scuole d’Italia.


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