AGGIORNAMENTO delle 7,35
🛑 REVOCATA ALLERTA MAREMOTO SULLE COSTE ITALIANE emessa in seguito al terremoto con epicentro in Turchia registrato alle ore 2.17
«A seguito del terremoto di magnitudo 7.8 che ha investito la Turchia, la Protezione civile italiana ha diramato un’allerta tzunami per le coste italiane. Siamo in stretta collaborazione con la Protezione civile per comprendere l’entità della situazione. L’onda anomala potrebbe colpire le coste marchigiane tra le 9 e le 10 di questa mattina. Anche se non ci sono pericoli imminenti, fino a che non si avranno maggiori notizie raccomandiamo massima prudenza e attenzione soprattutto nelle zone limitrofe alla battigia». E’ quanto scrive, in un post su Facebook il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini. E da lì a breve, fortunatamente: «Una buona notizia! Revocata allerta maremoto».
Ascolta la notizia:
Stesso dicasi per il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro: «A seguito del sisma in Turchia questa notte è arrivata una allerta per maremoto sulla nostra costa (mi mancava…). Con il passare dei minuti sembra che il rischio sia contenuto. Comunque intorno alle 6,30 (da noi tra le 9 e le 10) l’eventuale onda giungerà in Calabria ma le indicazioni non portano a impatti allarmanti. Vi aggiornerò in tempo reale. Attenzione quindi ma senza eccessi allarmistici». E da lì a breve ha aggiornato «Allerta maremoto terminata, questa mi mancava proprio in 7 anni e mezzo»
«Il direttore della sala operativa della Protezione civile nazionale Luigi D’Angelo ha annunciato a mezzo tv che l’allarme è ancora vigente ma che i riscontri relativi alla possibilità Tsunami provenienti dalla Turchia per ora non sono preoccupanti per le nostre coste», così il sindaco Nazareno Franchellucci intorno alle 6,30 di questa mattina, che poi ha aggiunto un rassicurante “Allerta maremoto chiusa per la Regione Marche”.
«Sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (Cat) dell’Ingv, Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2,17.
Si raccomanda – è quanto avevano fatto sapere proprio dalla Protezione civile – di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali.
Il maremoto consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti.
Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con Ingv, Ispra e le strutture del Snpc, continuerà a fornire tutti gli aggiornamenti disponibili sull’evoluzione dell’evento».
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