L’elicottero atterra sulla neve per soccorre il piccolo appena ritrovato
di Gianluca Ginella e Leonardo Giorgi
Vestito con un piumino azzurro, la testa coperta dal cappuccio, ha riabbracciato il papà, che aveva smarrito tre ore prima mentre giocava sulla neve. Si è concluso così un pomeriggio da incubo a Pian Dell’Elmo dopo che un bambino di sei anni è scivolato in un dirupo per diversi metri.
Il bambino con i soccorritori
Tutto è iniziato intorno alle 14,20. Il piccolo marchigiano si trovava alla Grotta di San Francesco, sulla parete ovest del monte San Vicino. Era con il papà, una zia e una amica di famiglia. Appena uscito dalla grotta il piccolo si è messo a giocare sulla neve. Questione di un attimo e il piccolo è caduto di fianco alla grotta, dove c’è una sorta di dirupo che scende per 25 o 30 metri. Ad accorgersi che il bambino era caduto è stato il padre e subito ha chiamato i soccorsi. Sul posto si è concentrato l’intervento di Soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri Forestali di Matelica, Cingoli e San Severino, 118.
È stata dapprima battuta a tappeto la zona, anche con l’ausilio dell’elisoccorso Icaro 02 con a bordo il Tecnico di Elisoccorso del CNSAS, poiché non è stato possibile sin da subito individuare il punto di arresto del minorenne.
Da Fabriano è partita l’eliambulanza attrezzata per i soccorsi in montagna. Ma alle 16,45 del piccolo non erano state trovate tracce: nel punto dove il padre ha detto averlo visto cadere, non c’era. Le squadre dei soccorritori sono scese a cercarlo e non trovando hanno proseguito andando ancora più a valle.
Nel frattempo è stato chiamato un elicottero dell’Aeronautica militare che è decollato da Cervia e che doveva perlustrare la zona dando il cambio all’eliambulanza che nel frattempo è rientrata a Fabriano. Pochi minuti dopo le 17 il piccolo è stato trovato dal vice sindaco di Apiro, Roberto Morelli, che si è unito alle squadre dei soccorritori. Il bambino era su di un sentiero molto più in basso rispetto a dove si trova la grotta. Dopo essere caduto ha percorso a piedi un sentiero che ha trovato e si è ritrovato in una zona del tutto diversa rispetto a quella in cui i soccorritori lo cercavano all’inizio. Il piccolo è vivo e sta bene.
Il bambino, dopo aver riabbracciato il papà, è stato portato all’eliambulanza che ha fatto ritorno da Fabriano per trasportare il bambino all’ospedale Salesi di Ancona. Una fortuna averlo trovato quando ancora c’era luce, le squadre del Soccorso alpino erano comunque attrezzate con le termocamere per proseguire le ricerche anche con il buio.
(Ultimo aggiornamento alle 18,09)
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