Micam, Valentino Fenni: «Siamo il Distretto più rappresentato»

SARANNO 108 le aziende presenti nei padiglioni di Fiera Milano Rho dal 19 al 22 febbraio. Il presidente dei calzaturieri di Confindustria: «Momento favorevole, aiutiamo le imprese con bandi e formazione»

Valentino Fenni

 

«Siamo pronti». Valentino Fenni guida la sezione calzature di Confindustria Fermo, cuore del distretto più importante d’Italia. «Il peso del nostro territorio è nelle 108 aziende calzaturiere che porteranno i loro campioni al Micam, all’interno dei padiglioni di Fiera Milano Rho (19-22 febbraio). Aziende che provengono da tutta la Regione Marche, in maggioranza da Montegranaro, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. Poi tanti altri comuni che rendono il nostro distretto un unicum per estensione e tipologie di produzione».

Le Marche si confermano la prima realtà espositiva a Milano, considerando anche le 100 imprese che partecipano a Lineapelle (21-23 febbraio) e le 20 del Mipel (19-22 febbraio). «Tutti i report nazionali evidenziano che l’export del distretto calzaturiero è il primo delle Marche. E anche per questo il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, insieme con gli assessori e i vertici dell’economia marchigiana, sarà al Micam. Un segnale di vicinanza e anche di riconoscimento del nostro ruolo. Che va oltre la produzione di scarpe, siamo il biglietto da visita della bellezza in tutto il mondo».

Quel mondo che gli imprenditori cercano di conquistare ogni mese. «Un aiuto importante, anche in questa occasione, viene dalla Camera di Commercio delle Marche e dall’azienda speciale Linea che con contributi mirati permettono anche ai più piccoli produttori di essere presenti» prosegue il presidente dei calzaturieri.

Belle e innovative sono le collezioni, che hanno come filo conduttore la qualità. «Siamo speranzosi, qualcuno ci definisce folli, ma la verità è che siamo consapevoli di quello che facciamo. Ora speriamo che la risposta dei buyer sia importante, di certo torneranno da tutto il mondo».

Assocalzaturifici ha organizzato una campagna di pubblicità e incoming nei mesi precedenti. «Dalla Corea al Belgio, poi Germania e Stat Uniti. Insieme con l’Ice la nostra associazione si è mossa bene. Se saranno confermate le registrazioni, rivedremo finalmente anche i clienti dell’estremo Oriente, che mancano da anni in fiera» aggiunge Valentino Fenni.

La 95esima edizione del Micam è dedicata all’invernale. «L’estivo è stato venduto molto bene, il lavoro sui campioni è eccellente. Il momento è favorevole, non ho dubbi che durante il Micam ci sarà anche chi continuerà a vendere l’estivo, pur concentrandosi sull’invernale che per il distretto fermano – maceratese incide maggiormente sui fatturati».

Il Micam sarà come sempre anche l’occasione per affrontare i temi più caldi del settore calzaturiero. «Lo faremo attraverso momenti di confronto all’interno dello stand di Confindustria Fermo che nei giorni del Micam diventa la casa degli associati e delle istituzioni come Linea, Svem, Regione e Camera di Commercio. Importante il focus sul mercato americano, ma soprattutto parleremo di formazione: dobbiamo trovare la strada giusta. Avendo con noi Regione e Camera, discuteremo anche di nuovi bandi consapevoli che le aziende li attendono.

Non va mai dimenticato che il Micam è la fiera degli ordini, non è una passerella, quindi serve concretezza. Di certo al termine della quattro giorni di esposizione misureremo la salute del settore che è stato compromesso da guerra e pandemia, ma ora vive una ripresa che dobbiamo consolidare. In Italia e nel mondo, sapendo che l’Oriente è pronto a ricompare con continuità, come l’ex Csi, tanti i buyer che si sono pre registrati, e soprattutto il Kazakistan che è sempre più attratto dalle nostre produzioni» conclude il presidente dei calzaturieri di Confindustria Fermo, Valentino Fenni.


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