La Fermana lancia la sfida al San Donato Tavernelle, Protti: «Decisi ma con qualche incognita in chiave formazione»

L’abbraccio dei canarini al “cavallo di ritorno” Neglia dopo la trasformazione del rigore nel recente derby interno contro l’Ancona. Fonte, canali web societari

FERMO – Sulla scia dell’entusiasmo per la recente vittoria nel derby interno contro l’Ancona (vedi l’articolo sotto correlato), i lanciatissimi canarini sono pronti a scendere nuovamente in campo domani, domenica 19 febbraio alle 14.30, all’interno dello stadio “Peri” di Montevarchi.

Nel mirino dei gialloblù la trasferta in casa del San Donato Tavarnelle, formazione in cerca di ossigeno salvezza considerando gli attuali 26 punti a valere il momentaneo ultimo posto della griglia playout, con la Vis Pesaro, prima compagine ad avere i piedi ben saldi sulla parte solida della graduatoria, ad appena tre lunghezze. Nonostante la tonica collocazione dei canarini, a quota 35 con vista playoff, e l’entusiasmo contagioso della piazza per il più che positivo momento di stagione, all’interno delle stanze dei bottoni fermani l’obiettivo resta sempre il medesimo: quota 42 punti, sinonimo di permanenza in categoria. Un’indicazione solida, ben impressa sul diario di bordo canarino, che rende quindi l’incontro, ai fini degli obiettivi di torneo, uno scontro diretto. Mancherà capitan Giandonato, metronomo della manovra appiedato dal giudice sportivo per il doppio giallo con conseguente espulsione maturata domenica scorsa, in casa, all’inizio della ripresa del match disputato e vinto contro l’Ancona. C’è però una notizia positiva che giunge dall’imprescindibile regista leva del 1991: come preannunciato dal direttore generale canarino Andrea Tubaldi presso una trasmissione televisiva locale, Giandonato con tutta probabilità si andrà a legare alla causa di patron Maurizio Vecchiola fino al 30 giugno del 2025.

Arbitrerà la sfida il signor Giorgio Bozzetto di Bergamo, assistito da Andrea Maria Masciale di Molfetta e Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto, con quarto ufficiale in Luca Vittoria di Taranto.

Stefano Protti durante il derby vinto internamente domenica scorsa contro l’Ancona. Fonte, canali web societari

LE PAROLE DI MISTER STEFANO PROTTI

«Avversario scomodo, reduce da un mercato importante e con guida tecnica rinnovata (Daniele Buzzegoli, ndr) – l’approccio analitico del tecnico di origini romagnole al termine della consueta rifinitura della vigilia -. Andremo a giocare su un campo ostico, e veniamo inoltre da una settimana abbastanza difficile per le condizioni fisiche accusate da parecchi giocatori. Alcuni sono vittime di postumi da derby, altri con scorie influenzali da smaltire. Ho quindi più di una preoccupazione: nel preparare la gara abbiamo avuto gioco forza pochi giocatori a disposizione. Classifica importante ed entusiasmo dopo la vittoria nel derby? Cambia poco, bisogna basarsi su quello che abbiamo fatto in settimana, e come ripeto abbiamo avuto pochi giocatori per lavorare nei giorni scorsi».

«Affronteremo una squadra molto dinamica, brava nelle ripartenze proprio come sappiamo fare noi – le conclusioni di Protti -. Dobbiamo stare attenti, soprattutto quando avremo il possesso palla, proprio per non scoprire il fianco ai loro contropiedi. Hanno diversi giocatori importanti anche e non da meno come contropiedisti. Su tutti cito il trequartista Russo (classe 1997, impiegabile anche come esterno sinistro offensivo, ndr). Il San Dontao Tavernelle è un collettivo che sa giocare palla, squadra vera. A mio avviso farà parte del novero delle realtà di torneo che alla resa dei conti si salveranno».

LA LISTA DEI CONVOCATI

Portieri: Borghetto, De Matteis, Nardi. Difensori: Carosso, De Nuzzo, Eleuteri, Giampaoli, Parodi, Pellizzari, Spedalieri, Vessella. Centrocampisti: Gkertsos, Graziano, Misuraca, Pinzi, Romeo, Scorza. Attaccanti: Busatto, Fischnaller, Maggio, Neglia, Pampano, Ronci e Sacco.

Articolo correlato: 

Il derby sorride alla Fermana: Ancona battuta 2-1 e canarini ad un passo dai playoff