Primo match ball per l’approdo in A2, Servigliano sfida Montemarciano nel derby

TENNIS TAVOLO - La Virtus potrebbe lasciare la B1 già domani, domenica 19 febbraio, nel palazzo dello sport casalingo di via Trieste. Il colpaccio in quel di Camerino (5-0 pesantissimo con tanti tifosi al seguito) ha lanciato in orbita la squadra giallorossa. In caso di successo, la compagine griffata Antoraf festeggerà il salto di categoria con tre giornate di anticipo sulla fine del calendario regolare

SERVIGLIANO – Giornata speciale nel caratteristico borgo dell’entroterra fermano.

La Virtus Antoraf tennistavolo è a un passo dalla promozione in serie A2. Traguardo storico per un paese di 2.300 abitanti. Ultimo ostacolo, il derby interno contro il Montemarciano: si gioca domani, domenica 19 febbraio, alle 10.00, nel palazzo dello sport di via Trieste (ingresso libero, diretta Facebook). Il colpaccio in quel di Camerino (5-0 pesantissimo con tanti tifosi al seguito) ha lanciato in orbita la squadra giallorossa che adesso ha a disposizione, in casa, il primo match point.

I giocatori, molto concentrati, sono in ritiro da ieri: il capitano Matteo Cerza, il cinese Li Weimin e il bulgaro Daniel Gaybakyan sono concentratissimi e voglio chiudere i conti senza ulteriori sorprese. Sugli spalti, per la prima volta, ci sarà anche Gioia Li, primogenita di Li Weimin e modella professionista. In caso di vittoria, la Virtus festeggerà il salto in A2 con tre giornate di anticipo. A quel punto le ultime partite contro Molfetta, Roma e Caserta saranno pura passerella. Campionato di B1 con le Marche protagoniste: i migliori club della regione (Servigliano, Montemarciano, Camerino) comandano la graduatoria. Vada come vada, le Marche torneranno nell’olimpo del tennistavolo maschile che in passato tanti allori ha regalato grazie agli scudetti e alle Coppe europee conquistate dalla Vita Mirella Sant’Elpidio a Mare e dal Senigallia.

“Siamo vicini al sogno, serve massima concentrazione – dice Fabio Paci, presidente della Virtus Antoraf –. Il Montemarciano è un team molto forte e lo dimostra la classifica. La nostra società è stata fondata nel 2012 e con un progetto serio e condiviso abbiamo scalato tutte le categorie, partendo dal basso. Se consideriamo che la A1 è aperta a soli 8 club e la A2 a 16 società, ecco che la soddisfazione è doppia perché portare Servigliano a confrontarsi con sodalizi blasonati come Milano, Cagliari, Sassari, Messina, Torino, Napoli significa davvero tanto, anche in termini di promozione del territorio. Un grazie ai dirigenti, giocatori, soci e ai tanti amici che in questi anni hanno dimostrato con i fatti di sostenere il progetto Virtus. In questo momento il pensiero è rivolto agli amici Alberto, Gastone e Alessandro che dal cielo stanno facendo il tifo per noi”.


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