GROTTAZZOLINA – Sfida cruciale quella di oggi per la Videx Yuasa, che ha ospita nel fortino del PalaGrotta la Tinet Prata di Pordenone, avversaria di mille battaglie nella scorsa trionfale stagione.
Due formazioni che ultimamente han sorriso ben poco: la Tinet, sempre a punti nelle prime quattro giornate del girone di ritorno, scende nelle Marche dopo essere stata sconfitta prima in Calabria dalla capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e poi in casa dalla Pool Libertas Cantù mettendo così in pericolo la qualificazione ai prossimi playoff; se la passa decisamente peggio la squadra guidata da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni che, dopo un entusiasmante girone di andata, si ritrova ora con sole due lunghezze di vantaggio sulla terzultima posizione, che attualmente vuol dire playout, a causa dei miseri due punti conquistati nelle ultime 6 uscite. La società di via Fonte San Pietro nella mattinata prima della gara ha integrato il proprio roster tesserando l’opposto cubano Alejandro Rizo Gonzales che aveva giocato la prima parte di stagione all’Al Jahra Vc in Kuwait con un passato, nell’annata 2019/20, alla Menghi Shoes Macerata in Serie A3.
Coach Dante Boninfante arriva al PalaGrotta schierando in avvio suo figlio Mattia al palleggio, Simon Hirsch in diagonale, Michal Petras e Luca Porro in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, Carlo De Angelis nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, capitan Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic schiacciatori ricevitori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea.
IL TABELLINO
VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3: Giorgini, Cubito 8, Vecchi 11, Focosi ne, Pison ne, Bartolucci 10, Breuning 23, Ferrini 2, Bonacic 6, Leli (L2) ne, Rizo Gonzales 15, Marchiani 1, Romiti R. 1 (L1) 41% (24% perf.). All. Ortenzi, vice Minnoni
TINET PRATA DI PORDENONE 2: Baldazzi, Katalan 11, Pegoraro, De Angelis (L1) 75% (25% perf.), De Paola 1, Scopelliti 8, Boninfante M. 5, Bruno (L2) 19% (10% perf.), Gutierrez 3, De Giovanni ne, Bortolozzo ne, Petras 15, Porro 15, Hirsch 15. All. Boninfante M., vice Papi
PARZIALI: 25-19 (25’); 29–31 (35’); 14–25 (24’); 25–17 (24’); 15–13 (19’)
ARBITRI: Antonella Verrascina e Alberto Dell’Orso
NOTE: Grottazzolina 22 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 48% in ricezione (28% perf), 52% in attacco. Prata di Pordenone: 17 errori in battuta, 13 ace, 11 muri vincenti, 45% in ricezione (16% perf), 42% in attacco
LA CRONACA
Il primo vantaggio della partita lo firma Hirsch che porta la Tinet avanti 1-3 mentre poco dopo Mattia Boninfante stoppa Breuning per il 4-7 in favore dei friulani; la partita in questo inizio risulta essere subito molto accesa, viste le grandi sfide della passata stagione, e così Grotta fa di tutto per rimontare lo svantaggio: Bonacic sfrutta una palla vagante attaccandola da seconda linea per il -1 (6-7) mentre l’errore da posto 1 dell’opposto tedesco riporta il risultato in parità a quota 7. Un monster block di Bartolucci su Porro regala il primo vantaggio alla Videx Yuasa (9-8) che poi sfrutta un errore da seconda linea di Petras, ed un ace di Marchiani, per raggiungere il +3 (11-8); De Angelis, in non perfette condizioni fisiche, lascia il posto a Bruno mentre dall’altra parte della rete Breuning inizia a picchiare come un fabbro firmando prima il 14-10 e poi il 15-11 propiziando al servizio anche il contrattacco vincente di Cubito (16-11) che costringe coach Dante Boninfante a chiamare la prima sospensione tecnica. Alla ripresa del gioco aumenta il vantaggio di Grottazzolina (20-14) grazie ad un errore in attacco di Porro, sostituito poi da De Paola, con la Tinet che prova a ricucire lo strappo (22-17 ace di Mattia Boninfante) ma il divario è troppo ampio e così la Videx Yuasa può aggiudicarsi agevolmente la prima frazione 25-19 chiusa da un primo tempo di Cubito.
Al cambio di campo Porro trova subito l’ace dell’1-3 ma risponde immediatamente Breuning con una bordata delle sue che vale il 2-3; Petras, dal 4, spinge la Tinet sul 2-5 mentre Scopelliti stoppa il danese per il timeout chiamato da coach Ortenzi (2-6). E’ ancora una micidiale battuta di Breuning a propiziare un nuovo primo tempo di Cubito che rilancia la Videx Yuasa (4-6) ma ci pensa Hirsch a rimettere le cose a posto regalando ai suoi il 4-8; Petras, dai nove metri, trova l’ace del 5-10 mentre il mani-out dell’opposto della Tinet fa correre ai ripari coach Ortenzi che chiede anche la seconda sospensione tecnica a sua disposizione (6-12). Breuning rimane un’eternità in aria per stoppare ad una mano l’attacco di Prata (10-14) ma il cambio palla dei friuliani è regolare tanto che riescono, in questa fase, a tenere lontano gli avversari (17-21); Cubito stoppa Hirsch ridando speranze a Grottazzolina (19-22), Scopelliti toglie le castagne dal fuoco per Prata (19-23), Bonacic ottiene il cambio palla mentre Vecchi ottiene un magico punto dopo una straordinaria azione propiziata dal servizio del neo entrato Rizo Gonzales e dalla difesa di Giorgini con il cubano che poi trova anche l’ace del 22-23 che costringe coach Dante Boninfante a parlarci su con i suoi giocatori. L’errore al servizio di Rizo Gonzales regala due set points alla Tinet (22-24) subito annullati da Breuning e da due punti dell’altro neo entrato Ferrini che manda addirittura avanti Grotta 25-24; si arriva così allo sprint finale con Porro che passa per il 25-25 con gli ospiti che vanno anche a condurre 27-28 dopo una bella “pipe” ma lo stesso Porro sbaglia il contrattacco per chiudere il set regalando la nuova parità a Grottazzolina (28-28). Si va ancora avanti con Cubito che stampa per terra un sontuoso primo tempo per il 29-29, subito replicato da Scopelliti (29-30), ma l’attacco di Breuning finisce quel pelino largo tanto da permettere alla Tinet di aggiudicarsi il set 29-31 rimettendo così il risultato in perfetta parità.
I 14 punti messi a segno da Rasmus Breuning Nielsen nei primi due set permettono al danese di raggiungere due importanti traguardi: il primo riguarda i 500 punti messi a segno nella stagione corrente mentre il secondo è quello di arrivare ai 2200 punti in carriera in Serie A. Perso sul filo di lana il parziale precedente, la Videx Yuasa fatica a riprendere il via lasciando così spazio a Prata che vola subito sullo 0-4; Bartolucci regala il primo punto ai suoi (1-4) mentre il muro di Cubito e Marchiani ferma Petras consentendo ai padroni di casa di riportarsi a -2 (4-6). I friulani sfruttano il momento di “down” dei marchigiani per forzare il ritmo e guadagnare il +5 (4-9) con l’ace di Petras che vale addirittura il 5-12 ed i due timeout già spesi da coach Ortenzi; la Tinet continua a difendere tanto non sprecando nulla in contrattacco e Porro piazza una parallela millimetrica che vale il 6-14 ma gli ospiti commettono due errori (8-14) che danno fiducia a Grottazzolina la quale recupera poi un’altra lunghezza grazie ad un bel colpo di capitan Vecchi (9-14). Dopo il timeout chiesto da coach Dante Boninfante, Prata riprende il suo cammino sfruttando un muro di Katalan (9-16) con coach Ortenzi che prova a cambiare le carte in tavola inserendo il nuovo acquisto Rizo Gonzales al posto di Breuning; i friulani sono in uno stato di grazia dove riesce davvero tutto ed un altro ace di Porro vale il 10-18 mentre un altro contrattacco di Petras spedisce Prata dritta verso il 13-21. Ferrini fa rifiatare capitan Vecchi, con Giorgini a rilevare Bonacic, ma la “pipe” di Porro ed altri due punti, entrambi al servizio, di Petras pongono fine al terzo periodo terminato 14-25.
La Videx Yuasa prova il tutto per tutto inserendo titolare in questo quarto set Rizo Gonzales nel ruolo di opposto dirottando Breuning in banda e, di conseguenza, Bonacic in panchina; la mossa dà la scossa alla squadra con l’asso danese che firma il 3-1 per i padroni di casa ma il pallonetto di Petras rimette subito il risultato in parità (3-3). Un’epica difesa di Romiti cade nel campo avversario portando avanti 5-4 i marchigiani che poi sfruttano l’invasione dei friuliani per guadagnare il +2 (6-4); la parallela di Rizo Gonzales dà fiducia alla Videx Yuasa e fa esplodere il PalaGrotta (13-9) con lo stesso cubano che poi tira forte sulle mani del muro friulano per il 15-10 mentre Breuning tira due sassate delle sue per il +7 Grottazzolina (17-10). Due veloci di Bartolucci regalano ai padroni di casa il 19-11, il neo entrato Gutierrez prova ad accorciare le distanze (19-13) ma “Ras” riceve “doppio +” aprendo all’attacco di Vecchi, ed al successivo ace di Rizo Gonzales, che consente ai ragazzi di coach Ortenzi di raggiungere il 22-14; la Tinet non si arrende ed accorcia le distanze nuovamente con Gutierrez (22-17) ma poi lo stesso giocatore di Prata spara out regalando il 23-17 alla Videx Yuasa. Si arriva così al rush finale dove Rizo Gonzales trova il punto del 24-17 mentre Breuning stoppa in maniera cestistica Gutierrez per il punto che vale l’ottavo tiebreak stagionale per gli uomini di Massimiliano Ortenzi (25-17).
Breuning e Rizo Gonzales aprono l’ultimo parziale (2-0) ma Porro trova l’ace che riporta subito il risultato in equilibrio (2-2); Petras spazzola sulle mani del muro grottese (3-5) ma il cubano di Grotta chiude di prima intenzione sfruttando una bella battuta di Bartolucci (6-6). Il muro della Tinet stoppa l’attacco della Videx Yuasa che poi sbaglia anche, purtroppo, la palla successiva, consentendo ai friuliani di cambiare campo avanti di due lunghezze (6-8); la “pipe” di Petras regala il +3 agli uomini di Dante Boninfante (6-9) con lo schiacciatore slovacco che poi si riporta sulla linea dei nove metri per siglare l’ace del 6-10. Vecchi tiene vivi i propri compagni (8-11), Rizo Gonzales e Bartolucci accorciano le distanze (11-13) mentre Katalan spara fuori consentendo a Grottazzolina di acciuffare il -1 (12-13); ecco arrivare così verso il finale di partita con Rizo Gonzales che fa esplodere due volte il PalaGrotta dopo l’attacco del 13-13 ed il muro del 14-13 mentre un’incredibile difesa di Romiti su Katalan propizia un altro gran colpo dell’asso cubano che chiude il tiebreak 15-13 e, soprattutto, una sfida epica con il risultato di 3-2. Non poteva che terminare al tiebreak questa spettacolare partita tra due squadre che in ogni gara han saputo regalare sempre fortissime emozioni; i due punti conquistati permettono ai ragazzi guidati da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni di allontanare il penultimo posto, ora a 4 lunghezze, e di guardare con fiducia al prossimo impegno quando sabato 25 febbraio i grottesi viaggeranno alla volta di Bergamo per affrontare, a partire dalle ore 19:30, l’Agnelli Tipiesse Bergamo.
LE DICHIARAZIONI
Una gara al cardiopalma, l’ennesima di una tradizione che si rafforza di partita in partita ogniqualvolta sul rettangolo di gioco compaiono Grottazzolina e Prata di Pordenone. Quarto tiebreak consecutivo in altrettanti incontri disputati nel giro di un anno, dalla finale di Coppa Italia 2022 di serie A3, passando per la Supercoppa di categoria, fino al più recente doppio incrocio nell’attuale regular season di A2. I friulani partivano evidentemente con i favori del pronostico, visto anche il periodo non propriamente positivo in casa Videx Yuasa, eppure Vecchi e compagni hanno saputo redimersi dalle ultime uscite approcciando bene al primo set senza scoraggiarsi di fronte al ritorno di Prata, capace di sovvertire l’andamento della sfida nel secondo e terzo parziale, e legittimando infine una vittoria che vale oro per il morale del gruppo.
La reazione che serviva, ancor più avvalorata dalle qualità di un avversario che si presentava al PalaGrotta quale mattatore assoluto del campionato nel fondamentale della battuta, fattore che i ragazzi di coach Boninfante non hanno omesso di evidenziare per l’ennesima volta mettendo a referto ben 13 ace, 5 dei quali siglati dal solo Petras. Lo schiacciatore slovacco, esattamente come Hirsch e Porro, ha chiuso la sfida con 15 segnature personali seppur con una positività offensiva del 33%. Katalan è il quarto profilo in doppia cifra per la Tinet (11 punti, di cui 2 blocchi vincenti, ed un 64% di positività offensiva) ma a muro è stato Scopelliti a distinguersi con ben 5 segnature personali.
Sponda Grottazzolina il solito Breuning si è messo in mostra con 23 punti (sfondato il muro dei 2200 in carriera) ed il 59% di efficacia in attacco. In doppia cifra anche capitan Vecchi (11), Bartolucci (10, con 3 muri vincenti) e soprattutto il neo acquisto Alejandro Rizo Gonzalez (15 punti, 2 ace, 1 muro). Una corsa contro il tempo per averlo a disposizione domenica al PalaGrotta ed un impatto determinante sulla partita; ciliegina sulla torta la giocata decisiva nel finale di quinto set, chiuso sul 15-13 dai padroni di casa. In sintesi, buona la prima: “Sono contento per la bella vittoria che abbiamo portato a casa – ha dichiarato l’attaccante cubano -. Dalla giornata di giovedì ho iniziato ad allenarmi per essere pronto ad ogni eventualità, già dalla partita di domenica, in un momento sicuramente difficile per la squadra. Mi sentivo pronto per questa sfida e ho cercato di dare il massimo fin da subito per aiutare i miei nuovi compagni.”
Schiacciatore classe ‘90, 198 cm, cubano dal doppio passaporto in quanto coniugato con un’italiana. Un corteggiamento, quello tra Grottazzolina e Rizo Gonzalez, che in realtà parte da lontano: “Negli ultimi due anni e mezzo ci sono stati più di una volta dei contatti con la società ma in quelle circostanze mi trovavo all’estero (due anni e mezzo passati tra Arabia Saudita, Emirati Arabi e, in ultimo, Kuwait, ndr) perciò non si sono mai rivelati veramente proficui – ha aggiunto il nuovo acquisto grottese -. Lo scorso dicembre sono rientrato in Italia dal Kuwait e quando ho ricevuto la chiamata non ci ho pensato due volte. Mi ero già fatto un’idea dell’ambiente dopo aver militato qualche anno fa a Macerata (stagione di A3 2019/20, una presenza al PalaGrotta da avversario nel derby di andata del 26 dicembre 2019, vinto 3-0 da Grottazzolina, ndr), sapevo che la squadra aveva bisogno di una mano e così ho deciso di sposare finalmente questa causa”.
Super esordio per la doppia soddisfazione del pubblico di casa e soprattutto di coach Massimiliano Ortenzi: “Ci tengo innanzitutto a ringraziare tutte le persone che si sono adoperate affinché Rizo potesse essere a disposizione fin da subito – ha dichiarato il tecnico grottese -. A prescindere dalla bontà della prestazione devo dire che ha ridato tanta energia a questa squadra già soltanto con la propria presenza in allenamento. Nei giorni immediatamente precedenti la gara ho visto una luce diversa negli occhi dei ragazzi. Chiaramente non esistono salvatori della patria, bisogna giocar bene a pallavolo per vincere le partite ma poter contare su un profilo in più che offre delle nuove soluzioni di gioco è davvero tanta roba”.
Doveroso, infine, un commento sul risultato di una partita che ha restituito smalto e soprattutto punti molto importanti in ottica salvezza: “Abbiamo approcciato molto bene la partita giocando un primo set di alto livello – ha proseguito Ortenzi -. Siamo stati bravi a gestire tutte le situazioni di break-point contenendo un avversario che ha faticato in quello che è il proprio fiore all’occhiello, ovvero il servizio. Dal secondo set Prata ha alzato il ritmo e la partita è cambiata poi nel quarto abbiamo voluto rischiare qualcosa (Rizo opposto a Marchiani con Breuning in posto quattro a sostituire Bonacic, ndr) ma devo dire che i ragazzi hanno fatto molto bene restando sempre dentro la partita e raccogliendo, specialmente al tiebreak, il massimo possibile dai palloni recuperati in difesa. Sono felicissimo perché venivamo da una settimana molto intensa e c’era davvero tanta voglia di fare una bella partita. Ora bisogna continuare a lavorare in vista del rush finale di questo campionato”. 6 gare al termine ed una classifica che vede ora la Videx Yuasa al decimo posto con 26 punti, uno in più di Brescia e quattro di vantaggio su Reggio Emilia e Lagonegro che condividono la penultima posizione. Si ripartirà dalla trasferta di Bergamo (in programma sabato 25 febbraio alle 19.30) proseguendo con due sfide casalinghe consecutive al cospetto di Brescia prima e Porto Viro poi. A seguire le due tappe esterne a Cuneo e Ravenna ed infine la cornice del PalaGrotta per chiudere con Cantù, il prossimo 2 aprile, la stagione regolare.
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