di Giorgio Fedeli
Controlli, quelli sì, quelli sono sotto gli occhi di tutti. Ma non solo. Le forze dell’ordine, ossia Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza con l’unità cinofila al seguito, stanno infatti intensificando anche il lavoro di ricostruzione della filiera della droga, o meglio dello spaccio di sostanze stupefacenti nel Fermano, a partire dalla costa.
E così anche nel week end appena trascorso le divise hanno effettuato dei controlli e dei blitz in quelli che vengono ritenuti ormai luoghi “sensibili” proprio per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ma dietro c’è anche dell’altro. Sì perché se è vero che i poliziotti e i carabinieri, insieme ai cinofili delle Fiamme gialle, sono stati visti aggirarsi in diverse piazze e giardini della costa, tra Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, è anche vero che il loro lavoro non si sta fermando alla mera identificazione dei ragazzini di turno, e magari anche al sequestro di qualche piccolo quantitativo di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana. Pattuglie in borghese, infatti, hanno seguito a distanza anche spostamenti sospetti di soggetti “interessanti” per gli inquirenti.
Insomma un “doppio binario” quello battuto dagli investigatori della Questura e dei comandi provinciali dell’Arma e della Finanza. E infatti i cani delle Fiamme gialle sono stati notati fiutare in anfratti e pertugi, con ogni probabilità luoghi presenti nella lista dei punti dove viene nascosta la droga pronta per essere spacciata.
Il tutto per contrastare a 360 gradi lo spaccio e il consumo di droga tra i ragazzi, spesso e volentieri anche minorenni. Il sequestro di droga, ovviamente, scatta nel caso in cui dalle tasche del ragazzino di turno spunta la sostanza stupefacente. E scatta anche la segnalazione alla Prefettura. Dunque Ma sembra proprio che le forze dell’ordine vogliano arrivare a stretto giro a ricostruire l’intera filiera dello spaccio arrivando alla sorgente del problema.
«Il personale della Questura di Fermo insieme al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e ai cinofili della Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio – il report della Questura – ha predisposto durante la settimana appena trascorsa e nel fine settimana una serie di servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’illegalità diffusa con particolare riguardo ai reati predatori, il rispetto della normativa T.u.l.p.s. di alcuni locali pubblici, per contrastare l’abusivismo nonché i crimini legati allo spaccio di stupefacenti.
Sono stati effettuati 8 posti di controllo, identificate 255 persone, controllate 49 auto, 8 esercizi pubblici e 5 immobili controllati; sono state levate 4 sanzioni al Codice della Strada, 3 sanzioni per uso personale di stupefacenti ex art. 75 DPR 309/90 con contestuale ritiro di patente.
Durante i controlli personale della squadra amministrativa della Questura ha controllato a Porto Sant’Elpidio un pubblico esercizio a seguito alle lamentele di alcuni residenti circa carenza igienico-sanitarie; al momento del controllo erano presenti alcuni avventori con precedenti di polizia e sono state rilevate alcune irregolarità oggetto di attente valutazioni da parte della polizia amministrativa e di sicurezza per eventuali sanzioni amministrative.
Sempre nell’ambito dello stesso Comune sono stati effettuati controlli antidroga con le unità cinofile della Guardia di Finanza. Nella circostanza è stato fermato un automobilista che, durante la guida, fumava uno “spinello”, e al quale è stata contestata la sanzione amministrativa e contestualmente ritirata la patente per un mese.
I controlli straordinari sono proseguiti a Casabianca di Fermo all’interno di un bar, senza che vi fossero criticità.
L’attività di controllo è proseguita nelle vie del centro del comune di Porto San Giorgio in particolare in via XX Settembre, via Oberdan, via Trevisani, piazza Bambinopoli, via Rismondo e piazza Gaslini, zone di ritrovo dei teenager. In particolare, in piazza Gaslini, le pattuglie delle forze di Polizia hanno notato alcuni minori che, avendo capito di essere osservati, tentavano di disfarsi di due piccoli involucri di cellophane che contenevano sostanza stupefacente del tipo hashish. Gli stessi sono stati identificati e veniva loro contestato l’uso personale di sostanza stupefacente provvedendo all’affidamento dei minori ai genitori».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati