Micam, Amaranti e Capponi (Confartigianato): «È tornato il mercato asiatico. Si vedono segnali di ripresa»

MICAM - Secondo Moira Amaranti, presidente nazionale della calzatura Confartigianato, e Paolo Capponi, responsabile ufficio Export Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, lo scenario è tornato ai livelli pre-pandemia: «I numeri parlano di 988 espositori, tra cui 451 esteri e 103 provenienti dalle Marche».

Paolo Capponi e Moira Amaranti

Dopo tre anni di basso profilo per via della pandemia, le aziende marchigiane del settore della calzatura tornano a sorridere. Secondo Confartigianato, infatti, questa edizione è stata contraddistinta da segnali di ripresa. «Ho avuto modo di sentire le voci dei tanti colleghi presenti e c’è grandissimo entusiasmo per via degli ottimi risultati ottenuti – ha fatto sapere Moira Amaranti, presidente nazionale della calzatura Confartigianato – Infatti oltre al cospicuo numero di presenze abbiamo registrato anche diversi ordini. Questo non accadeva da prima della pandemia. È un risultato confortante, riempie di ottimismo e voglia di continuare ad investire risorse. C’è stata una grandissima affluenza nei primi due giorni. L’Europa è stata la protagonista, in particolare per quanto riguarda Germania, Svizzera e Francia. Con grande sorpresa sta tornando anche il fronte asiatico, in primis la Cina ed il Giappone. Purtroppo Russia e Ucraina sono state le grandi assenti, se non qualche sporadico cliente ormai fidelizzato che riesce ancora nella sua attività di compra-vendita. Per la nostra Regione la Svizzera sta diventando un mercato sempre più fiorente. Nonostante la distanza e la stagione invertita sono arrivati anche buyers australiani e sudafricani. Finalmente si può affermare che è un’edizione confortante, dove si vede il ritorno al made in Marche e al made in Italy. Il successo è merito anche della Camera di Commercio e della Regione Marche a cui vanno i miei ringraziamenti. I loro interventi e contributi per il settore della calzatura sono preziosissimi e permettono anche alle piccole e micro imprese di essere presenti a questo importante appuntamento».

Soddisfatto anche Paolo Capponi, responsabile ufficio Export Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo: «I numeri parlano di 988 espositori, tra cui 451 esteri e 103 provenienti dalle Marche. Poi in concomitanza al Micam si svolge il Mipel, punto di riferimento per la pelletteria. Altro settore che sta andando molto bene. Oggi è iniziata Lineapelle, la fiera dedicata alla componentistica di pellami, in cui sono protagoniste diverse aziende della Regione. Anche qui le impressioni di questo primo giorno sono positive. Insomma, finalmente possiamo registrare dei segnali di ripresa che dipanano una prospettiva rosea. A breve prenderà il via l’ultimo appuntamento dedicato alla calzatura, ossia l’Obuv di Mosca. Questo chiuderà la kermesse delle fiere».

a.l.


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