facebook twitter rss

Tempo pieno, i posti non bastano, 11 bambini restano fuori: «Problema conosciuto, ci si è mossi tardi e male» (Ascolta la notizia)

SANT'ELPIDIO A MARE - Una sola classe da 26 posti, ma le richieste sono 37, famiglie costrette a migrare verso altri Comuni o a ripiegare sul tempo normale
Print Friendly, PDF & Email

di Pierpaolo Pierleoni

Tante richieste, pochi posti. Il tempo pieno alla scuola primaria è ormai sempre più ricercato. Sono numerose le famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano e gestire i bambini nelle prime ore del pomeriggio diventa difficile. Così, la possibilità di un orario continuato fino alle 16 con pranzo a mensa è un salvagente. Ma a Sant’Elpidio a Mare c’è una sola classe a tempo pieno, al plesso di Piane Tenna, e per il prossimo anno scolastico, le domande superano ampiamente la disponibilità.

Ascolta la notizia:

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria degli ammessi, la classe arriverà a contare ben 26 bambini, ma altri 11 sono rimasti fuori. Tra loro anche tre alunni che già frequentano la scuola infanzia di Piane Tenna e che pensavano fosse naturale avere un posto insieme ai compagni che frequentano.  Invece, il regolamento d’istituto prevede altri criteri: priorità a chi ha già un fratello che frequenterà la stessa sede, a chi è seguito dai servizi sociali, poi si segue la distanza tra la scuola ed il luogo di residenza. Così due bambini residenti in Comuni vicini ed una residente a Sant’Elpidio a Mare, ma a qualche centinaio di metri in più, si è trovata esclusa.

Diffuso il malumore tra le famiglie, che ha portato, giovedì scorso, ad una partecipata riunione online con la dirigente dell’Istituto scolastico, Teresa Santagata, e il sindaco Alessio Pignotti. «Ci siamo sentiti spaesati – raccontano i genitori – Abbiamo chiesto un incontro urgente perchè molte famiglie si sono trovate a dover scegliere una sede alternativa per carenza di posti. La soluzione che ci è stata prospettata è che gli 11 esclusi avrebbero potuto provare ad effettuare l’iscrizione al tempo pieno al plesso del capoluogo (dove ad oggi il tempo pieno non è previsto), ma serviva che almeno 4-5 bambini ammessi a Piane Tenna facessero lo stesso, in modo da avere i numeri minimi per richiedere in extremis una classe in più di tempo pieno. Ci è stato anche spiegato, però, che chiedendo l’iscrizione al capoluogo, non si sarebbe potuta recuperare la possibilità di essere ammessi a Piane Tenna. A queste condizioni era una proposta indecente che nessuno ha accettato, per giunta non abbiamo avuto neanche garanzie sull’attivazione del servizio scuolabus da Luce al capoluogo».

Si è fatto portavoce del problema il consigliere comunale del Pd Roberto Gallucci. «Questo è un esempio di scarsa lungimiranza dell’Amministrazione comunale. La scuola richiede programmazione, mentre qui si vive alla giornata. Da consigliere di maggioranza, nella scorsa legislatura, mi sono battuto per il tempo pieno a Piane Tenna, perché altrimenti rischiavano di mancare i numeri per mantenere la classe. Ma prima di ottenerla è passato un anno e mezzo. Era scontato che le domande superassero la disponibilità: la terza classe della scuola infanzia a Piane Tenna partiva già da 22 bambini. Non si è fatto nulla per potenziare il tempo pieno ed i disagi cadono sulle famiglie. Come si fa a parlare di politiche per incentivare la residenzialità, quando non si fa niente per migliorare i servizi? La carenza di classi a tempo pieno produrrà mobilità verso i Comuni vicini ed incentiverà lo spopolamento, non solo scolastico».


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti