Pinturetta Falcor, la rotta al vertice è ben tracciata

SECONDA CATEGORIA - Nel girone E, ad unire squadre fermane a sodalizi maceratesi, la compagine rivierasca detta legge al comando delle operazioni forte di un tonico +7 sulla seconda realtà del raggruppamento. Numeri importanti e vettore puntato deciso verso l'alto, ma il direttore sportivo Cassetta smorza facili entusiasmi. «Società seria, ambiente sano ed ottimi ragazzi, ma da qui alla resa dei conti dobbiamo fare e dimostrare ancora molto», le parole del dirigente in forza all'organigramma del presidente Stelio Verdecchia

Tutta la felicità della squadra, dello staff tecnico e del vertice societario al termine di una recente gara di campionato culminata con l’ennesimo successo di stagione

di Giuseppe Barboni

PORTO SANT’ELPIDIO – La recente vittoria esterna maturata sul campo del Santa Maria Apparente ed il consolidamento in vetta alla classifica del girone E di Seconda categoria, contesto sportivo ad unire sodalizi della nostra provincia a realtà del territorio maceratese.

Circostanze riferite alla Pinturetta Falcor, compagine rivierasca lanciatissima in vetta alle operazioni di torneo (con 49 punti), reduce da ben dieci successi consecutivi. Dopo aver assaporato, negli anni recenti, il succulento sapore del circuito di Promozione, la realtà di Porto Sant’Elpidio si trova ora a risalire la china, con pieno merito, dalle categorie sottostanti. La rotta, dunque, è ben tracciata ma come lo sport, anzi la vita, insegna mai adagiarsi facendo leva sul resoconto parziale. Facili e definitivi entusiasmi solo momento in cui la matematica andrà ad emettere sentenze inappellabili, concetto ben avallato in seno alla stanza dei bottoni rivieraschi di mister Paolo Properzi.

Il direttore sportivo Elvino Cassetta

«Il campionato ha ancora molto da dire, e ci sono ancora tanti punti in palio – il pertinente commento del direttore sportivo Elvino Cassetta -. Sulla carta la panoramica vista dall’esterno può far sembrare tutto molto semplice, ma per quello che ci riguarda da qui alla definitiva resa dei conti oggettivamente c’è ancora molto da fare. Basta ricordare che il calendario non ci ha ancora messo difronte agli scontri diretti, contro l’attuale seconda e terza forza della classe, rispettivamente Real Telusiano e Montecassiano. Sono società organizzate e solide, una bella concorrenza per la somma gloria di stagione. Inoltre, più ci avviciniamo alla primavera e più le partite hanno un peso specifico significativo, con ogni club a cercare punti per i propri obiettivi, tra chi cerca gloria di alta classifica a chi lotta per la salvezza. Nessuno ci farà sconti, anzi».

Dal brillante momento momento di torneo ad uno dei segreti, se non il principale segreto, del successo, anche sociale, di stagione. «Ho, anzi abbiamo, la fortuna di lavorare per una società seria ed organizzata, strutturata, che ha voglia di tornare all’interno delle categorie che le competono – ha concluso Cassetta -. Presi dalla delusione dello scorso anno agonistico, culminato con una retrocessione, quest’anno la dirigenza ha abbracciato la sfida del tutto motivata ad invertire la rotta. L’ambiente e la proprietà hanno aiutato tutti i tesserati a ricostruire qualcosa di duraturo, con in testa il presidente Stelio Verdecchio, lesto a trasmetterci una passione unica, senza pari. Si è creato così un bellissimo gruppo, prima ancora di persone che di giocatori. Ci sono ottime qualità in campo e fuori, e come ripeto spesso a tutti i ragazzi: le qualità umane, in queste categorie, alla lunga fanno la differenza, ed esaltano quelle tecniche e tattiche che ogni giocatore mette sul prato di gioco settimanalmente».


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