«Mi candido perché credo che con Marca Fermana, e con un rapporto virtuoso tra pubblico e privato, si possano fare grandi cose. E vanno fatte ora o mai più». Con queste parole il sindaco di Petritoli, Luca Pezzani, annuncia la sua candidatura. E se la vedrà con il sindaco di Monteleone, Marco Fabiani.
«Si, mi candido per cercare di tenere in vita un’associazione che ha un enorme potenziale. Certo, non ha vissuto un bel periodo negli ultimi anni, soprattutto per la mancanza di una stabilità economico-finanziaria – il punto di Pezzani – e quindi l’intento primario sarà quello, qualora dovessi vincere, di sanare questo gap. Insomma andrei a vedere i conti. E potrebbe anche starci un aumento delle quote proprio per dare stabilità. A quel punto andremmo a vedere cosa fare e come farlo per migliorare la promozione del nostro splendido territorio. Ho le mie linee programmatiche e domani le presenterò all’assemblea». Ma Pezzani vuole anche chiarire se di coabitazione con Atim si può parlare. «Per questo motivo avrei preferito un incontro preventivo con la Regione. Che vogliono fare? Vogliono sostenere anche Marca Fermana oppure puntano solo su Atim (con Marca Fermana che si ritroverebbe nel ruolo di doppione)? Nel primo caso si può ragionare. Se invece propendono per il secondo, allora sarebbe meglio staccare la spina a Marca Fermana. Io non ero propenso a passare direttamente all’elezione degli organi, domani. Era meglio parlare prima e chiarirsi con la Regione il cui sostegno (ovvero supporto finanziario, ndr) è imprescindibile». Ma come si arriva alla candidatura di Pezzani? «Beh con Fabiani che ha raccolto le firme ci siamo sentiti con i comuni, ad esempio, di Fermo, Montegranaro, Porto San Giorgio, Montegiorgio e Grottazzolina per capire cosa fare. Ed ecco che ho accettato di candidarmi. Io voglio continuare sul connubio pubblico-privato. Non facciamo morire Marca Fermana, ha un grande potenziale e possiamo davvero fare il salto di qualità sulla promozione, magari anche avvalendoci di esperti del settore. Si possono fare davvero grandi cose, ora o mai più. E io mi candido proprio per fare quel qualcosa in più per l’associazione e per il territorio». Dunque per capire chi la spunterà tra lui e Fabiani non resta che attendere il voto di domani pomeriggio, in Provincia.
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