di redazione CF
Nei giorni scorsi, a seguito di specifici servizi finalizzati a contrastare i reati predatori nel territorio provinciale, dopo accurate indagini, i Carabinieri della Compagnia di Fermo hanno denunciato per furto aggravato in concorso due georgiani già noti per altri precedenti.
In particolare, l’attività dei militari è stata avviata dopo una denuncia ricevuta nei primi giorni del mese di febbraio, in seguito alla quale i militari dell’Arma hanno subito esaminato tutti i filmati disponibili della videosorveglianza identificando i due stranieri e accertando che gli stessi all’interno dell’ “UniEuro” avevano asportato un pc della Apple del valore di circa 1300 euro, ed uno Smart Watch sempre della Apple di circa 500 euro, rompendo i sistemi di ancoraggio installati proprio per prevenire tali furti.
I due si erano poi allontanati furtivamente senza ovviamente pagare i dispositivi trafugati. Altra attività mirata a reprimere i reati predatori è stata poi condotta dai militari della Stazione di Fermo i quali dopo aver ricevuto una denuncia di una residente, hanno avviato mirate indagini identificando e denunciando un fermano già noto alle forze dell’ordine, di circa cinquant’anni, il quale nel mese di dicembre, all’interno di un supermercato di Fermo, approfittando di un momento di distrazione della vittima, si era impossessato del portafoglio che era pieno di contanti per una somma pari a 600 euro. La donna vittima del furto lo aveva infatti momentaneamente appoggiato su uno scaffale del punto vendita al fine di riempire il proprio carrello della spesa.
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